Piero Mascetti. Echi barocchi e visioni urbane

Un viaggio immersivo tra olio, colore e materia alla scoperta dell’universo creativo del pittore Piero Mascetti, nato a Roma nel 1963.

Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organizzata dalla Galleria Lombardi e curata da Lorenzo Canova, la mostra ospitata al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese presenta circa trenta opere di Piero Mascetti, dagli anni Novanta a oggi, ripercorrendone il percorso e le diverse fasi della ricerca artistica a partire dalle sue radici formative e dal suo dialogo con il Barocco romano.

Le opere esposte testimoniano la sua padronanza della pittura a olio e l’attenzione alla storia dell’arte, rivelando un forte legame con la tradizione e insieme la capacità di reinterpretarla con sguardo personale, in una pittura sospesa tra memoria e astrazione. La luce che vibra nelle pennellate acquista una valenza quasi spirituale e diventa protagonista delle sue visioni urbane, ispirate a Roma e ad altre città, suggerendo un cammino che è insieme artistico ed esistenziale. Le opere evocano la frenesia, la solitudine, la bellezza effimera e il vissuto quotidiano fino a dissolversi in paesaggi interiori, restituiti attraverso prospettive inattese e tagli compositivi che rimandano a stati d’animo e a percezioni interiori.

Il percorso si conclude con le opere più recenti, dipinti di grande formato e opere su carta pensati per dialogare con lo spazio museale. La sezione finale è dedicata al disegno: il segno, forte e incisivo, non si limita a delineare forme, ma fa emergere apparizioni inattese, presenze e visioni enigmatiche che sembrano nascere dall’inconscio.