OMAGGIO A SCODANIBBIO R. CASTELLANI/ M.TEDESCO | Turismo Roma
Vivere Roma, scoprire Roma
Servizi turistici e offerta culturale
060608
Il tuo viaggio su misura

Social Block

You are here

OMAGGIO A SCODANIBBIO R. CASTELLANI/ M.TEDESCO

Stefano Scodanibbio
 
Sei studi per contrabbasso solo (1981-1983)
Joke
Dust
Upward
Faraway
On Turning
Farewell
 
Da una certa nebbia. Per Contrabbasso e altro Contrabbasso (2002)
 
Durata c.a. 46’
 
Rocco Federico Castellani, Mauro Tedesco - contrabbasso
  Sei studi. “Tentativo di liberare il contrabbasso dalle sonorità convenzionali che lo vogliono ora goffa imitazione del violoncello ora scatola sonora di roboanti effetti drammatici. Espressione di una volontà di dar voce ad uno strumento che fino ad oggi aveva conosciuto solo il balbettio di voci altrui da una parte e le sadiche violazioni avanguardistiche dall’altra. Far cantare il contrabbasso con la sua propria voce, questo il compito che oggi si pone. Cammino che passa attraverso un reinventato uso dei suoni armonici che, davvero come in nessun altro strumento, suonano quanto e meglio dei suoni reali.  Ed è attraverso la combinazione di questi due elementi che si giunge ad una visione del tutto nuova dello strumento, non snaturata ma anzi esaltata nei suoi aspetti costitutivi” (Stefano Scodanibbio)   Da una certa nebbia. Stefano Scodanibbio ha composto Da una certa nebbia su commissione dello Swedish Concert Institute e l’ha eseguita per la prima volta nel 2003 allo Stockholm New Music festival insieme a Barry Guy.
“L’alter ego emerge «Da una certa nebbia» (cfr. Vasari a proposito del Puligo) per svanire, di nuovo, nella nebbia. Le inevitabili ombre permettono di nascondere errori e rifuggire l’horror vacui. Il soggetto si pone in primo piano lasciando emergere le figure dall’oscurità di un’interiorità indefinita. Il materiale è preso da un personalissimo «cestino della spazzatura» (carta straccia) e scelto tra le espressioni più manieriste: malinconia, nonchalance, sprezzatura, dolcezza, spavalderia, ecc” (Stefano Scodanibbio)   Stefano Scodanibbio è stato contrabbassista e compositore (Macerata, Italia, 18.6.1956 / Cuernavaca, Mexico, 8.01.2012).
Ha studiato contrabbasso con Fernando Grillo, composizione con Fausto Razzi e Salvatore Sciarrino, musica elettronica con Walter Branchi, storia della musica con Michelangelo Zurletti.
Il suo nome è legato alla rinascita del contrabbasso negli anni '80 e '90, ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough,Frith, Globokar, Sciarrino e Xenakis. Ha, inoltre, collaborato a lungo con Luigi Nono ("arco mobile à la Stefano Scodanibbio" è scritto nella partitura del Prometeo) e Giacinto Scelsi.
Di particolare rilievo le sue collaborazioni con Terry Riley e con Edoardo Sanguineti.
John Cage, in una delle sue ultime interviste, ha detto di lui: "Stefano Scodanibbio è stupefacente.
Non ho mai sentito qualcuno suonare il contrabbasso meglio di Scodanibbio.Sono rimasto letteralmente stupefatto. E penso che chiunque lo abbia sentito sia rimasto stupefatto".
Ha composto più di 50 lavori principalmente per strumenti ad arco, tuttavia, la sua opera di compositore ruota principalmente intorno al contrabbasso. Come scrive nelle note di copertina del cd Geografia amorosa, Scodanibbio intende la propria musica come “un'espressione del desiderio di aiutare lo strumento a trovare finalmente la propria voce, dopo aver conosciuto solo il balbettio di voci inappropriate o le sadiche violenze della cosiddetta avanguardia”.
Come scrive la compositrice Ana Lara “Gran parte del pensiero di Scodanibbio ha a che vedere con l'utopia e con il doppio gioco di una scrittura molto meticolosa combinata con la grande libertà dell'improvvisazione”.
Nel giugno 2004 ha eseguito la prima esecuzione della Sequenza XIVb di Luciano Berio, una propria versione per contrabbasso dall'originale Sequenza XIV per violoncello.
È stato attivo nella Danza e nel Teatro ha lavorato con coreografi e danzatori come Virgilio Sieni, Hervé Diasnas e Patricia Kuypers e con il regista Rodrigo García,
Il suo lavoro di Teatro Musicale Il cielo sulla terra, con le scene di Gianni Dessì e la drammaturgia di Giorgio Agamben, è stata eseguito a Stoccarda nel giugno 2006.
Ha registrato per Montaigne Auvidis, col legno, Mode, New Albion, Dischi di Angelica, Ricordi, Stradivarius, Wergo.
Nel 1983 ha fondato e da allora diretto la Rassegna di Nuova Musica di Macerata.

Informazioni

Quando 
18 Dicembre 2022
POINT (12.4751908 41.9291165)
Contatti 
Email: 
info@musicaperroma.it
Sito web: 
http://www.auditorium.com/evento/omaggio_scodanibbio_r_castellani_m_tedesco-26409.html
Telefono: 
0039 06 80241281
Share Condividi

Location

OMAGGIO A SCODANIBBIO R. CASTELLANI/ M.TEDESCO, Viale Pietro De Coubertin, 30
Viale Pietro De Coubertin, 30
41° 55' 44.8212" N, 12° 28' 30.6876" E

Media gallery

Node Json Map Block

Mappa interattiva

Scegli eventi e i servizi nelle vicinanze

Le tue utility