La stagione sinfonica all’Auditorium Parco della Musica quest’anno dedica un focus a Mozart con i concerti di Rudolf Buchbinder che, nel doppio ruolo di direttore e pianista, dirige i tre Concerti n. 27 K 595, n. 21 K 467 e n. 20 K 466.
I tre sono tra i più celebri Concerti per pianoforte del genio di Salisburgo, ognuno con le proprie caratteristiche: il più introspettivo K 595, il malinconico e lirico K 466 e il più vivace e brioso K 467.
Il Concerto K 595 è l’ultimo dei concerti per pianoforte e orchestra composti da Mozart. Iniziato nel 1788 e poi accantonato, fu completato nel 1791, l’anno della morte del compositore. Eseguito da Mozart nello stesso anno, in una delle sue ultime apparizioni pubbliche a Vienna, è un concerto caratterizzato da un intimismo più cameristico che concertistico. Il Concerto K 467 deriva invece la sua fama in gran parte dal secondo movimento Andante, venne presentato a Vienna nel 1785. Come tutti i concerti di forma classica, anche questo si articola in tre movimenti: due tempi veloci separati da uno lento e si distingue dagli altri per i temi semplici ma di grande effetto espressivo. Il Concerto K 466 infine, eseguito e diretto dal compositore salisburghese nel 1785, tende a un maggiore coinvolgimento emotivo da parte dell'ascoltatore rispetto agli atri ed è forse per questo che è l'unico fra quelli di Mozart a rimanere in repertorio durante il secolo scorso.
Rudolf Buchbinder è custode fedele della grande letteratura pianistica del periodo classico e la musica di Mozart è sempre stata al centro della sua esplorazione interpretativa. Oggi riconosciuto all’unanimità come uno dei più grandi interpreti del nostro tempo, da più di 50 anni suona in tutto il mondo con le più importanti orchestre e direttori.
Foto: sito ufficiale dell'Auditorium Parco della Musica
Informazioni
Mercoledì 20 novembre 2024 alle ore 20.30
Giovedì 21 novembre 2024 alle ore 19.30
Venerdì 23 novembre 2024 alle ore 18.00