Michele Mariotti dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma in tre capolavori della musica: l’Entr’acte n. 3 di Franz Schubert dal dramma Rosamunde, il ciclo dei Kindertotenlieder di Gustav Mahler e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” di Ludwig van Beethoven.
L’Entr’acte n. 3, composto da Schubert nel 1823, fa parte delle musiche di scena, ossia le musiche di accompagnamento per il “dramma romantico” in quattro atti Rosamunde, Fürstin von Cypern (Rosamunda, principessa di Cipro) scritto dalla poetessa Helmina von Chézy (1783 – 1856). Dei tre Entr’actes infatti, il terzo in particolare costituito da un Andantino in si bemolle maggiore, è giustamente famoso per la bellissima idea melodica iniziale, affidata ai primi violini sull’accompagnamento degli archi. Composti da Mahler tra il 1901 e il 1904, i Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti) sono un ciclo di cinque lieder per voce e orchestra, che riprendono l’omonima raccolta di liriche che il poeta Friedrich Rückert scrisse nel 1834, dopo la prematura morte dei figli Luise ed Ernst, pubblicata postuma nel 1872. Il grande compositore viennese riunì le cinque liriche scelte in un ciclo unitario dal climax sinfonico e vocale graduato tra dolore, ricordo, visione, speranza e rivelazione. I lieder, che traducono in musica le pagine sofferte dell’opera di Rückert, dopo il successo della prima esecuzione viennese del 1905, sarebbero rimaste tra le opere predilette e più eseguite da Mahler.
La Sinfonia n. 3, op. 55 infine, conosciuta anche come Eroica, è un'opera caratterizzata da profondità emotiva e rigore strutturale. Completata da Beethoven nel 1804 ed eseguita l'anno successivo, questa composizione ha un ruolo decisivo nell'intera storia della musica, in quanto getta le prime basi di transizione tra il Classicismo e il Romanticismo, segnando inoltre l'inizio del periodo “eroico” della produzione beethoveniana. Originariamente concepita per essere dedicata a Napoleone, visto dal compositore come l'incarnazione degli ideali della Rivoluzione, fu in ultimo dedicata da Beethoven al principe Lobkowitz, deluso per il fattto che Napoleone, autoproclamandosi imperatore dei francesi, aveva tradito gli ideali repubblicani.
Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; baritono Markus Werba.
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Domenica 8 dicembre 2024
ore 20.00