Lo spettacolo di danza, che fa parte del RomaEuropa Festival, si basa sulla Sinfonia incompiuta No.8 di Schubert ed è ispirato dall’opera 27 Esquisses perceptives (27 Schizzi percettivi) di Rémy Zaugg. Infatti sono 27 le prospettive con le quali la coreografa Maud Le Pladec si confronta il capolavoro di Schubert, cercando di ricomporlo e di orchestrare differenti sequenze di variazioni musicali e coreografiche nel tentativo di completarlo.
Dieci danzatrici e danzatori di provenienze diverse costruiscono una sinfonia coreografica cercando di rendere ascoltabile la danza e visibile la composizione sonora.
Maud Le Pladec, dopo aver completato i suoi studi al Centro Coreografico Nazionale di Montpellier, ha danzato per coreografi quali Georges Appaix, Loïc Touzé, Mathilde Monnier, Mette Ingvartsen, and Boris Charmatz. Tra i suoi primi lavori coreografici importanti ricordiamo Professor del 2010 e Poetry del 2012. Nel 2016, ha lavorato con l’Opera Nazionale di Parigi per l’Eliogabalo sotto la direzione musicale di Leonardo Garcia Alarcon. Nel 2017 è diventata direttrice del Centro Coreografico Nazionale di Orleans.
Foto: sito ufficiale dell'Auditorium parco della Musica