
Il celebre progettista svizzero è il protagonista della settima edizione del ciclo Nature, la serie del MAXXI dedicata all’architettura contemporanea con cui gli autori si raccontano attraverso l’installazione delle proprie mostre monografiche.
L’archistar di fama mondiale si è laureato con Carlo Scarpa e, nel corso della sua carriera, è stato fortemente ispirato da maestri come Le Corbusier e Louis I. Kahn, con i quali ha lavorato. Ha realizzato opere e progetti straordinari in tutto il mondo, tra cui il SFMOMA di San Francisco, il museo Jean Tinguely a Basilea, la cattedrale di Évry in Francia, il Museo Bechtler a Charlotte e, in Italia, il MART di Rovereto. Originario del Cantone Ticino, Botta ha ideato e fondato l’Accademia di Architettura di Mendriso, sua città natale, dove ha inoltre realizzato il Teatro dell’Architettura.
L’esposizione del MAXXI, curata da Margherita Guccione e Pippo Ciorra, è incentrata sull’interpretazione di Botta del “sacro e profano” e si ispira alla sacralità racchiusa nell’architettura, nelle sue forme e nel contesto. In mostra, si ammirano materiali estremamente espressivi ed eterogenei: dal padiglione in scala 1:1 al prototipo in scala dell’abside della Chiesa di Mogno, dai modelli in legni pregiati agli schizzi e alle fotografie di una selezione di progetti costruiti.
Foto: © Daniel Richard Passafiume Courtesy Fondazione MAXXI
Informazioni
Dal 8 aprile al 4 settembre 2022
Dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Lunedì chiuso
presso Sala Giani Ferrari
Per aggiornamenti e modalità di visita consultare il sito ufficiale > www.maxxi.art
