La mostra a Palazzo Barberini presenta il Ritratto di giovane donna - La ragazza col ciuffo - (olio su tela, cm 80×65), un capolavoro attribuito a Michelangelo da Caravaggio.
Menzionato per la prima volta tra le opere del cardinale Antonio Barberini nel 1644, e in seguito tra quelle ricordate nel suo inventario dei beni redatto post mortem (1672), nel quale ricompare il “Ritratto di una donna con il ciuffo di palmi 3 incirca, con cornice indorata intagliata, mano di Caravaggio”. All’epoca il quadro era valutato 80 scudi: un prezzo indubbiamente elevato per una tela di dimensioni contenute, sicuramente assegnatole in virtù del suo presunto autore. Dalla collezione del cardinale l’opera rimase nella famiglia Barberini, passando di mano in mano; ora si trova in una collezione privata.
E’ subito emerso che il dipinto in questione appare affine al Ritratto di Fillide Melandroni di Caravaggio, andato perduto nella seconda guerra mondiale durante i bombardamenti di Berlino, ma documentato da diverse fotografie. Il confronto tra il Ritratto di giovane donna (o La ragazza col ciuffo) e il Ritratto di Fillide infatti, ha messo in luce una grande somiglianza tra i due soggetti, tanto da far pensare che possa trattarsi della stessa persona.
Fillide Melandroni (1581-1614), cortigiana di origine senese nota a Roma per la sua condotta considerata “scandalosa” dai contemporanei, era stata amante di Ranuccio Tomassoni, ucciso da Caravaggio nel 1606 in una rissa scoppiata durante il gioco della pallacorda, probabilmente a causa di un debito. A Roma Fillide era giunta in giovane età e in seguito si era legata al poeta e letterato Giulio Strozzi. Dal testamento della donna dettato nel 1614 sappiamo che lasciò il suo ritratto eseguito da Caravaggio a Giulio Strozzi. La cortigiana morì all’età di trentasette anni e, nel suo testamento, sono elencati molti vestiti e diverse paia di orecchini di foggia identica a quella dei pendenti indossati sia nel Ritratto di Fillide che in quello qui esposto.
Gran parte dei critici ha identificato in Fillide una delle modelle preferite da Caravaggio, che la dipinse nei panni di Santa Caterina (Museo Thyssen, Madrid), di Maddalena, nella Marta e Maddalena conservato al Detroit Institute of Arts, e forse di Giuditta, nella Giuditta e Oloferne dello stesso Palazzo Barberini.
Foto: sito ufficiale della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini
Informazioni
Dal 1 maggio al 30 luglio 2023
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00)
Chiuso i lunedì
Presso la Sala Dei Ritratti
Martedì 16 maggio 2023, alle ore 17.00
Conferenza di Maria Cristina Terzaghi su La ragazza col ciuffo che viene esposto per la prima volta al pubblico.