L’ultimo viaggio di Sindbad

L’ultimo viaggio di Sindbad è in scena in prima esecuzione assoluta ad ottobre 2024 al Teatro Nazionale, in collaborazione con Fondazione RomaEuropa Festival. Commissionato dal Teatro dell'Opera di Roma alla compositrice Silvia Colasanti e composto su libretto di Fabrizio Sinisi ed è liberamente ispirato a un testo di Erri De Luca. L’opera in sette quadri è un dramma corale che ripercorre le vicende di un capitano al suo ultimo viaggio con un carico di uomini, donne e bambini, riflesso di uno dei più grandi drammi del nostro tempo.

Attraverso sette quadri, simili alle stazioni di una sorta di via crucis marittima, il viaggio in mare ripercorre la narrazione delle migrazioni che l’uomo da sempre fa nella sua esistenza, dalle gesta di Ulisse a  quelle di Achab sul Pequod, o quelle di Dante e Virgilio, fino alle odierne rotte che spesso finiscono in tragedia, sulle quali la cronaca ci informa costantemente. Prendendo spunto soprattutto dalle scritture bibliche, la navigazione diventa simbolo di mitologie lontane e di archetipi, sia letterari sia musicali, dove il protagonista è il mare, evocato con i suoni nei suoi diversi aspetti. La musica, inoltre è composta da strumenti tradizionali di culture diverse che dialogano con l’orchestra, armonizzandosi con quest’ultima.

A mettere in scena la nuova produzione è chiamato Luca Micheletti, artista eclettico per la prima volta all’Opera di Roma in veste di regista; nel ruolo di Sindbad è impegnato il baritono Roberto Frontali, mentre sul podio della Fondazione Capitolina debutta Enrico Pagano, giovane talento della bacchetta.

Foto: Yasuko Kageyama - Teatro dell'Opera di Roma (interno)