L’ultimo meraviglioso minuto. Pietro Ruffo

La mostra che il Palazzo delle Esposizioni dedica al lavoro di Pietro Ruffo, un artista poliedrico che alterna pittura, architettura, scenografia, videomaking e letteratura, è un viaggio immaginifico attraverso le trame del tempo e dello spazio che culmina in un omaggio appassionato alla città di Roma.

Attraverso le oltre cinquanta opere realizzate appositamente per quattro sale del piano nobile del Palazzo, l’artista romano affronta con un approccio visionario e audace il rapporto tra gli esseri umani e il nostro pianeta, un rapporto complesso ma dal potenziale “meraviglioso”. Nella sala più grande, intitolata “Le Monde Avant la Création de l’Homme”, una foresta primordiale avvolge l’intero spazio espositivo e circonda i visitatori con immagini di piante e minerali, evocando un’era in cui la giungla tropicale ricopriva gran parte delle terre emerse. Le altre sale della mostra sono dedicate all’Antropocene, epoca geologica connotata dalla presenza umana, di cui l’artista mette in evidenza le “meravigliose” peculiarità, il pensiero astratto e la creatività.

La mostra termina con un omaggio a Roma vista e sezionata nelle sue varie fasi storiche e geologiche: un palinsesto visivo creato appositamente per Palazzo Esposizioni, che pone sotto un unico sguardo millenni di evoluzione.