Manfred Honeck/Andrei Ioniță - Johann Strauss, Saint-Saëns, Šostakovič

Il concerto all’Auditorium Parco della Musica rappresenta una doppia celebrazione: ovvero da una parte, del bicentenario della nascita di Johann Strauss figlio - l’autore di Sul bel Danubio blu - di cui viene eseguito l’Ouverture Una notte a Venezia, la polka Una gita in treno e il valzer Frühlingsstimmen (Voci di Primavera) e, dall’altra, del cinquantenario della morte di Dmítrij Šostakovič (1906-1975), del quale il direttore austriaco Manfred Honeck dirige la Sinfonia n. 5. In programma troviamo anche il Primo Concerto per violoncello di Camille Saint-Saëns.

Si va quindi dal valzer di Strauss che, con le sue melodie e i movimenti eleganti è quasi un emblema dei balli viennesi della Belle Époque, alla Quinta Sinfonia di Šostakovič, una delle opere più conosciute, apprezzate ed eseguite del maestro russo, la quale ebbe una stesura molto travagliata nel contesto del regime della Russia sovietica. Al centro infine, il sereno e avvolgente Concerto per violoncello di Saint-Saëns eseguito dall’archetto di Andrei Ioniță – che sostituisce Mischa Maisky - al suo debutto a Santa Cecilia. Mischa Maisky infatti, la cui presenza era prevista in questi concerti, ha dovuto rinunciare per motivi di salute.

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; il concerto è in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane di Venezia – Centre de musique romantique française.

Foto: sito ufficiale dell'Auditorium Parco della Musica