Ipotesi Metaverso

Multisensoriale e multimediale: Ipotesi Metaverso è una vera e propria immersione nella mente dei creatori di mondi dal Barocco a oggi, tra Europa, Asia, Stati Uniti, Sud America, Medio Oriente.

Le ottocentesche sale di Palazzo Cipolla ospitano le opere di artisti straordinari tra cui Andrea Pozzo, Giovanni Battista Piranesi, Maurits Cornelis Escher, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico affiancate dalle produzioni artistiche di alcuni tra i creatori digitali più innovativi della scena contemporanea italiana e internazionale.

Pionieri del movimento legato all’arte nativa digitale, meta-poeti e musicisti, i creativi in mostra sono le figure chiave della nuova corrente artistica multi-mediale e multisensoriale. Passando per avatar, nati e cresciuti nel Metaverso, hanno fatto della sperimentazione con algoritmi generativi il loro segno distintivo e l’oggetto della loro ricerca artistica.

Ipotesi Metaverso trasforma ogni spazio del palazzo di via del Corso in un viaggio fisico e mentale; capsule che conducono lo spettatore a immergersi in mondi e visioni attraverso la pittura, la scultura, l’arte digitale, la danza, la poesia, la musica e l'intelligenza artificiale.

Ogni opera digitale è pensata come un progetto site-specific, legato allo spazio del Palazzo e in armonia con il resto del percorso espositivo.

La mostra propone una serie di esperienze multisensoriali e multimediali, visioni di mondi possibili creati dal genio di artisti in dialogo con opere di pittori del passato che hanno immaginato altre “realtà”.

Esperienza digitale/immersiva, fisica e “materiale”, le opere entrano così in cortocircuito, stimolando il visitatore a interrogarsi sulle nostre modalità percettive di oggi e del futuro.

A cura di Gabriele Simongini e Serena Tabacchi.