I disegni dei bambini di Kyiv, Mariupol’, Pokrovs’k, Bucha, Odessa le città più colpite dalla guerra.
Infanzia spezzata è il titolo del progetto realizzato dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, con l’Ambasciata di Ucraina in Italia e la collaborazione di Ucraina CreAttiva.La data del 24 febbraio, che segna il terzo anniversario dell’invasione russa su vasta scala in Ucraina, diventa occasione di riflessione sulle conseguenze del conflitto sulla popolazione civile e sui bambini in particolare. A loro, ai più piccoli, è dedicato il progetto che ancora una volta vede il Drugstore Museum, diretto da Alessio De Cristofaro, al fianco delle associazioni ucraine in Italia con l’obiettivo di creare un ponte interculturale. I disegni dei bambini diventano un messaggio forte in dialogo con le immagini dei momenti più significativi della guerra. Le fotografie che testimoniano città devastate, macerie, la vita nei rifugi generano un contrasto con le opere dei bambini. Un’infanzia spezzata.
Lunedì 24 febbraio alle ore 18.30 Inaugurazione dell’esposizione con un evento di musica e poesia. I contributi musicali sono a cura della compositrice e pianista Zhanna Stankovych con Antonina Okhotnychenko al pianoforte e Oleksandr Pohorilyi al violino eseguiranno musiche di Mykola Lysenko, Myroslav Skoryk, Zhanna Stankovych, Vasyl Barvinskyi, Mykola Sheyko, Volodymyr Vermenych, Platon Mayboroda.I versi saranno interpretati da Borys Okhotnychenko.
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