Hanami all'Orto Botanico

Il Museo Orto Botanico di Roma celebra la fioritura dei ciliegi del giardino giapponese: due giorni per ammirare gli splendidi ciliegi dell’Orto Botanico e per avvicinarsi a una cultura millenaria che dalla natura trae, da sempre, ispirazione.

Nella contemplazione dei ciliegi in fiore e di quella bellezza tanto sorprendente quanto effimera è racchiuso infatti uno dei concetti che più profondamente attraversa il pensiero giapponese, quello dell’impermanenza dell’esistenza. L’Hanami, spettacolo poetico che si rinnova anno dopo anno è proprio questo: una lezione sulla fugacità della bellezza e un’ode perpetua alla natura e alla sua straordinaria potenza.

Comprendere l’ancestrale capacità dei giapponesi di godere e accettare la caducità e la provvisorietà dell’esistenza, la loro sensibilità ad abbracciare nella struggente bellezza dell’hic et nunc la malinconia della fine, aiuta a spiegare il perché sia così diffusa e amata la “cultura Sakura”.

Hanami 花見, letteralmente “guardare i fiori”, si riferisce alla tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare dei ciliegi.

“Fare Hanami” invece significa riunirsi nei parchi e nei giardini, sdraiarsi sotto gli alberi di Sakura, dare il benvenuto alla primavera, organizzare feste ed elaborati picnic sdraiati su teli blu, trascorrere la giornata mangiando, cantando e contemplando i fiori di ciliegio. 

Il delicato ed etereo fiorire dei sakura 桜 segna l’inizio di tutto: dal calendario scolastico e fiscale all’inaugurazione dell’anno accademico nelle università alle nuove esperienze di vita in una cultura dove la natura è madre e maestra, guida e origine di ogni cosa, uomo compreso.

L’Hanami all’Orto Botanico è un modo di avvicinarci ai concetti di mono no aware, sensibilità estetica, partecipazione emotiva e consapevolezza della fugace bellezza, e di wabi sabi, accettazione e apprezzamento della natura transitoria, imperfetta e incompleta di tutte le cose. Ma anche di sperimentare la forza del profondo rapporto con il mondo naturale e le stagioni che caratterizzano la civiltà giapponese lungo un percorso libero, fatto di mostre, momenti di condivisione e dialogo, bagni nella foresta, visite guidate, laboratori per bambini.

Evento in collaborazione con il Festival del Verde e del Paesaggio.