Gianni Schicchi - L’heure espagnole

Il dittico Gianni Schicchi di Giacomo Puccini / L'heure espagnole di Maurice Ravel, opere comiche in un atto con la direzione musicale di Michele Mariotti, sono in scena al Teatro dell'Opera di Roma. 

La nuova produzione costituisce la seconda tappa del Trittico ricomposto, progetto triennale realizzato dalla Fondazione Capitolina in collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago. Il progetto, ideato per il centenario (1924-2024) della morte del compositore, prevede la suddivisione del trittico pucciniano in tre dittici con autori diversi.

L’Heure espagnole è una commedia musicale di Maurice Ravel su libretto di Franc-Nohain, rappresentata per la prima volta al Théâtre national de l'Opéra-Comique di Parigi nel 1911. L’opera, che rappresenta la parte iberica della personalità di Ravel, evocando temi e sonorità propri delle sue origini basche, è una “farsa amorosa” con intenti moralistici e satirici, una divertente parodia d'opera con personaggi caricaturali ben disegnati. È una piccola gemma del teatro musicale in genere poco rappresentata e per questo è un’occasione rara poterla ascoltare. 

Gianni Schicchi è un’opera in un atto - che fa parte del celebre Trittico pucciniano insieme a Suor Angelica e Tabarro - su libretto di Giovacchino Forzano rappresentata la prima volta a New York nel 1918 e basata su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante.  Lopera narra di come Gianni Schicchi, famoso in tutta Firenze per il suo spirito acuto e perspicace, viene convocato con grande premura dai parenti di Buoso Donati, un ricco mercante appena defunto, affinchè mediti un piano ingegnoso per salvarli da una spiacevole situazione: il loro congiunto ha infatti lasciato in eredità tutti le proprie ricchezze al vicino convento di frati, escludendo i suoi parenti.

Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; con la partecipazione della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma.

Foto: sito ufficiale del Teatro dell'Opera di Roma