Fuori Programma Festival - UNISONO. A più voci

Anche quest’anno torna l’appuntamento con il Fuori programma Festival - UNISONO. A più voci, il festival internazionale di danza contemporanea della Capitale sotto la direzione artistica di Valentina Marini. Giunto alla sua VIII edizione, la manifestazione prevede tre settimane di spettacoli, incontri con gli autori, residenze, workshop e progetti speciali fra il Teatro India, Castel Sant’Angelo, il Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Parco Tor Tre Teste. 

Il termine unisono - dal latino uni (uno) e sonus (suono) - è usato in musica per indicare l’effetto di due o più suoni di uguale altezza, anche se di diverso timbro, che eseguono la stessa melodia simultaneamente. Nel linguaggio comune è quindi un termine usato come sinonimo di concorde, in piena armonia. Al termine “Unisono”, è aggiunto “a più voci” che serve invece a sottolineare una pluralità, un intreccio di timbri diversi a formare un cammino comune.

Tra i numerosi artisti, produzioni e progetti ricordiamo il progetto speciale site specific di Silvia Gribaudi, le produzioni israeliane con le creazioni di Ophir Kunesch, Lior Tavori, Olivia Court Mesa e Andrea Costanzo Martini, i danzatori provenienti da diverse parti del mondo come l’australiano di base in Francia Thomas Alfred Bradley, Elìas Aguirre e il collettivo Qabalum dalla Spagna e l’artista di origini bulgare Krassen Krastev. Senza dimenticare gli italiani Francesco Marilungo, Salvo Lombardo, mk e Daniele Ninarello con una creazione che coinvolge la pluripremiata indie-rocker Cristina Donà e il Premio Tenco Saverio Lanza, l’italo-giapponese Masako Matsushita.

Artisti nazionali e internazionali dunque, grandi autori dalla carriera decennale e le nuove scoperte del panorama coreutico sono le voci che danno corpo al tema e titolo di questa edizione.

Fuori Programma Festival è prodotto da E.D.A., sostenuto dal Ministero della Cultura e con il contributo dell'Ambasciata d’Israele in Italia.

Foto: sito ufficiale di Fuori Programma Festival - UNISONO