Dino Ignani. 80's Dark Rome

La comunità dark nella Roma ombrosa e scintillante, sotterranea e plateale degli anni Ottanta, tra musica e moda: il nucleo centrale della mostra ospitata al Museo di Roma in Trastevere è il ciclo di ritratti “Dark Portraits” che il fotografo Dino Ignani ha dedicato ai giovani che animavano la vita notturna dell’epoca e, in particolare, i luoghi e gli eventi legati alla scena dark, una cultura di strada identificata soprattutto dal look e dal valore simbolico attribuito al colore nero.

Le fotografie che compongono il ciclo sono state eseguite tra il 1982 e il 1985 nelle storiche e nuove discoteche della capitale, nei video-bar e in tutti quei locali che proponevano eventi musicali e teatrali dedicati a chi si identificava o si riconosceva nel movimento e nell’area “dark”. Circa duecento delle oltre cinquecento immagini realizzate, per lo più in bianco e nero, sono entrate da poco a far parte delle collezioni permanenti della Sovrintendenza Capitolina di Roma Capitale: la mostra è dunque l’occasione per presentare al pubblico questo corpus di opere recentemente acquisito dal Museo di Roma in Trastevere.

In mostra sono esposti anche altri lavori realizzati da Dino Ignani negli stessi anni, per esempio i ritratti dedicati alle poetesse e ai poeti della scena romana, come Dario Bellezza, Patrizia Cavalli, Amelia Rosselli, Valentino Zeichen. I loro volti e corpi si affiancano in mostra a quelli di ragazze e ragazzi che cercano a loro volta forme di espressione non convenzionali, come Porpora Marcasciano, oggi una figura storica del movimento LGBTQ e all’epoca ancora una studentessa universitaria scelta come prima modella di un progetto sulla comunità trans romana. Tra i protagonisti della mostra anche la musicista e cantante statunitense di origine greca Diamanda Galás, ritratta nel gennaio 1985 in occasione di un suo concerto romano al Teatro Spazio Zero.