Curata da uno degli studi di progettazione più celebri e influenti al mondo, che ne è anche protagonista, la mostra indaga il movimento come proprietà interna dell’architettura: edifici che cambiano configurazione, che hanno elementi mobili, che si gonfiano o si girano per accogliere i visitatori.
Come cyborg contemporanei o soggetti biomeccanici, le architetture si muovono e agiscono per costruire relazioni migliori con chi le abita e con l’ambiente.
La capacità di muoversi o modificarsi come un transformer è una caratteristica ricorrente del lavoro dello studio Diller Scofidio + Renfro, che spesso ha usato il movimento anche come piattaforma per mettere in comunicazione arte e architettura.
Informazioni
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
galleria KME
Dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Lunedì chiuso
Chiuso e 25 dicembre
La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
Sabato e domenica ultimo ingresso ore 17.30