“I dettagli sono importanti, troppo spesso li escludiamo, li eludiamo, abituati a guardare il totale, l’intero, il compiuto, assorbiti dal nostro quotidiano. Nelle fotografie presenti in mostra, si rivolge l’obiettivo della fotocamera alla ricerca del segmento, della porzione, del dettaglio, che abbinato ad altri particolari, compone la totalità dell’abito, disegnando l’opera finale. Estrapolato dal contesto, il dettaglio diventa unicum, opera a sé stante; per chi frequenta l’arte moderna e contemporanea è possibile, in queste fotografie, “lèggere” e riconoscere tratti e stili di artista”. Roberto Galasso
I venti scatti in mostra scandagliano le trame e riprendono con garbo l’interiorità, lo spirito dei filati, delle paillettes e delle canottiglie. E aprono a indagini, riflessioni e molteplici comprensioni.
Roberto Galasso è un fotografo del Ministero della Cultura e di altri contesti dove c’è opportunità di coniugare realtà e visione. Negli anni ha documentato trasversalmente i diversi ambiti nel settore dei beni culturali, dedicandosi spesso alla fotografia di arte e architettura contemporanea. È infine approdato alla fotografia di documentazione demo-etnoantropologica, mosso dall’esigenza di puntare il proprio sguardo attraverso l’obbiettivo su “l’uomo che vive le cose” rispetto alle “cose vissute dall’uomo”.
Informazioni
Dal 29 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 prorogata al 4 settembre 2022
dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00 (ultimo accesso ore 18.30)
Chiuso lunedì, 1° gennaio, 25 dicembre