Una nuova personale dell’artista britannico che presenta oltre 80 opere dalla serie Treasures from the Wreck of the Unbelievable, ospitata nei sontuosi spazi della Galleria Borghese, in un dialogo creativo con i magnifici capolavori del museo.
Il progetto nasce da una delle ricerche più originali di Hirst negli ultimi vent’anni, in mostra per la prima volta a Venezia nel 2017, dove l'artista aveva lavorato con materiali diversi - naturali, tecnologici e preziosi - con eccezionale tecnica e abilità. Realizzate in marmo, bronzo, corallo, cristallo di rocca e pietre dure, le sue opere superano il confine tra realtà e finzione, esaltando il desiderio di ecletticità del fondatore della Galleria, il Cardinale Scipione Borghese.
Curata da Anna Coliva e Mario Codognato, e resa possibile grazie al supporto di Prada, Archaeology Now raccoglie sculture, sia monumentali che di piccole dimensioni, realizzate in materiali come bronzo, marmo di Carrara e malachite. Inoltre, affiancati alla collezione permanente della Galleria, sono esposti per la prima volta in Italia i dipinti Colour Space, definiti da Hirst come “cellule al microscopio”: rompono l’idea di un’immagine unificata, fluttuano nello spazio, scontrandosi e fondendosi l’una nell’altra, con un senso di movimento che contraddice la stasi della tela. Di grande impatto, la colossale scultura Hydra and Kali, visibile nello spazio esterno del Giardino Segreto dell’Uccelliera.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo pubblicato da Marsilio, in versione italiana e inglese, con testi critici di Anna Coliva, Mario Codognato e Geraldine Leardi, e immagini dell’allestimento nel museo.
Informazioni
Dall'8 giugno al 7 novembre 2021
Il venerdì e il sabato 29-30 ottobre e 5-6 novembre 2021 aperto anche la sera fino alle 21.00 (ultimo ingresso alle ore 19.45)
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle ore 17.45
Chiuso il lunedì
La biglietteria è aperta dalle ore 8.30 fino a 1 ora prima della chiusura del museo.