L’evento, che celebra il 70esimo anniversario delle elezioni politiche del 7-8 giugno 1953, ha come motore propulsore il lavoro di ordinamento e digitalizzazione della raccolta dei manifesti politici per le elezioni del 1952-1953, a cura della dott.ssa Caterina Arfé.
La giornata di studi è occasione condivisione e riflessione sullo stato dell’arte riguardo ai criteri di schedatura e le criticità di conservazione e di fruizione di questa tipologia di documento.
I Manifesti politici sono testimonianze tangibili di movimenti e di ideologie che hanno plasmato il panorama politico italiano del recente passato.
Il nucleo documentale custodito dall’Istituto riunisce circa 900 pezzi tra manifesti, giornali murali e manifesti elettorali riuniti negli Archivi di manifesti, formatisi nel tempo attraverso l’attività di acquisto o di raccolta.
Per questa tipologia di documenti, viene spontaneo utilizzare il termine “raccolta” nel suo pieno significato.
Questa aggregazione documentaria raggruppa diversi soggetti produttori: da un lato i Partiti politici che hanno effettivamente prodotto tali documenti e li hanno in seguito donati, e dall’altro le raccolte del soggetto conservatore (l’Archivio centrale dello Stato), che assume un ruolo attivo sia nella conservazione nel più ampio dei termini che nella loro valorizzazione.
Con la partecipazione delle più importanti istituzioni culturali romane che conservano manifesti (Istituto Sturzo, Fondazioni Gramsci, Basso e Ugo Spirito e Renzo De Felice, Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Unione donne italiane -UDI), della dott.ssa Valentina Carola, attuale responsabile del fondo, la Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, il prof. Edoardo Novelli, le restauratrici del Laboratorio interno all’ACS e il Servizio didattica ACS.
Informazioni
Mercoledì 7 giugno 2023
Dalle ore 9.00 alle 16.00
Sala convegni
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