La mostra che si apre ai Musei di Villa Torlonia-Casino dei Principi, presenta una selezione di quasi 100 opere tra dipinti, sculture e fotografie - appartenenti alle collezioni capitoline - di artiste attive a Roma nel corso del Novecento e più precisamente tra il 1910 e il 1940, periodo che copre i movimenti artistici della Secessione, del Futurismo e del Ritorno all’Ordine.
Recenti studi infatti, documentano un’ampia presenza di artiste attive a Roma nel corso del Novecento, che hanno anche esposto alle Biennali, alle Sindacali e alla Quadriennali, oltre che nelle più importanti gallerie romane. Partendo quindi dalle opere appartenenti alle collezioni capitoline, l’esposizione intende evidenziare come, dal movimento futurista, attraverso gli anni del fascismo fino al primo dopoguerra, le pittrici e le scultrici di quegli anni abbiano partecipato molto attivamente, con il loro impegno artistico, alla vita culturale della capitale. L’esposizione, articolata in sei sezioni -Tra Simbolismo e Secessione; Attraverso il futurismo; L’eredità del colore; Linguaggi del quotidiano tra Metafisica e Ritorno all’Ordine; Altri realismi; Nello sguardo di Ghitta Carell – si articola in un percorso artistico che attraversa cinquant’anni densi di avvenimenti storici: dagli anni Dieci con le Secessioni romane, in cui prevalgono stili diversi come l’Espressionismo, il Divisionismo, lo Jugendstil, a cui segue il Futurismo; e, dopo la prima guerra mondiale che introduce al Ventennio e in cui si afferma il cosiddetto Ritorno all’Ordine: ossia dalla ripresa di canoni e temi classici mediati dal primo Rinascimento e promossi dalla rivista "Valori Plastici" in cui è presente anche la metafisica dei fratelli de Chirico.
Tra le artiste italiane e internazionali presenti in mostra troviamo i nomi di Evangelina Alciati, Teresa Berring, Wanda Biagini, Edita Broglio, Benedetta Cappa Marinetti, Ghitta Carell, Katy Castellucci, Leonetta Cecchi Pieraccini, Angela Cuneo Jacoangeli, Deiva De Angelis, Emilia de Divitiis, Maria Grandinetti Mancuso, Bice Lazzari, Pasquarosa Marcelli Bertoletti, Costanza Mennyey, Vittoria Morelli, Marisa Mori, Adriana Pincherle, Milena Pavlovic Barilli, Eva Quajotto, Mimì Quilici Buzzacchi, Antonietta Raphael, Virginia Tomescu Scrocco, Maria Immacolata Zaffuto, Emilia Zampetti Nava, Rouzena Zatkova.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con gli Archivi del Novecento e La Sapienza Università di Roma.
Foto: Mari Grandinetti Mancuso, Astrazione di natura morta (Natura morta), ante 1930
Informazioni
Dal 14 giugno al 6 ottobre 2024
Dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Lunedì chiuso