
L’Istituto Giapponese di Cultura presenta una mostra inconsueta e ricca di fascino, per i legami che ha col folklore e con la cultura giapponesi. I circa 50 esemplari di aquiloni e trottole provenienti da tutto il territorio infatti, ci offrono uno spaccato sugli aspetti più propriamente etnici del Paese del Sol Levante, che includono le varianti locali e i richiami alle ricorrenze stagionali. Gli splendidi oggetti in mostra ci narrano di tecniche costruttive molto antiche, di materiali semplici, come legno e carta che, nonostante contrastino con la visione del Giappone tecnologico contemporaneo, rappresentano una tradizione ancora viva e attuale.
Originari della Cina, i primi aquiloni risalgono a circa duemila anni fa. La loro comparsa in Giappone è di epoca Heian (794-1185 d.C.), quando erano denominati “falchi di carta”, traduzione del nome in cinese. La vera età dell’oro, tuttavia, fu il periodo Edo (1603-1868). Lo sviluppo della tecnica della xilografia infatti, diede origine all’espressione ukiyo-e (lett.immagini del mondo fluttuante) e gli aquiloni si arricchirono di elementi pittorici e cromatici, con risultati straordinari. Oggi gli aquiloni, recanti messaggi augurali o di buon auspicio, vengono usati in feste tradizionali (matsuri), come ad esempio il Kodomo no hi (lett. giorno dei bambini), che cade il 5 maggio. Si pensa infatti che, lanciare un aquilone recante il nome del bambino maschio, insieme alla raffigurazione del guerriero leggendario Kintaro, o del coraggioso eroe Ushiwakamaru, gli garantisca forza, salute e fortuna. Spesso gli aquiloni hanno anche uno scopo apotropaico; decorati con volti mostruosi o demoniaci, hanno il compito di proteggere la casa, o di assicurare ai suoi abitanti salute e serenità.
Le trottole, attraverso il continente asiatico, giungono invece nel Giappone pre-Heian circa milleduecento anni fa. Considerate dapprima un divertimento per nobili, conoscono in seguito un’ampia diffusione. Attualmente esistono in Giappone oltre mille tipi di trottole di varie misure, tradizionalmente in legno d’acero o di corniolo.
Foto: sito ufficiale dell'Istituto giapponese di cultura
Informazioni
Dal 12 novembre 2021 al 4 febbraio 2022
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.00
Chiuso sabato e domenica
Altre chiusure:
- martedì 23 novembre 2021(Festa del ringraziamento per il lavoro)
- dal 24/12/2021 al 03/01/2022
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il > sito ufficiale
Visite guidate gratuite alla mostra con prenotazione su piattaforma > eventbrite
