
Nato a Edimburgo nel 1942 ma residente a New York fin dagli anni Settanta, Robert Watson è considerato uno dei fotografi più influenti e riconoscibili dei nostri tempi, autore di immagini iconiche che fondono arte, moda e fotografia commerciale, nonché di memorabili ritratti a Alfred Hitchcock, Steve Jobs, Kate Moss.
Nella grande mostra nata da un’idea di Studio F.P. e promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, il suo sguardo fotografico si focalizza su Roma, esplorata ben oltre i suoi stereotipi visivi. Per oltre due anni Albert Watson ha percorso le strade di Roma senza un itinerario prestabilito. Guidato dal ritmo della città e catturandone l’energia tra i suoi volti, le sue architetture e i suoi movimenti, il fotografo ne ha rintracciato lo spirito più autentico. Il risultato è un ritratto della Roma contemporanea, sospesa tra l’ingombro della sua storia e l’energia e avanguardia del presente.
Le 200 fotografie in bianco e nero e a colori, spesso di grande formato, allestite nelle sale di Palazzo Esposizioni Roma sono disposte secondo una logica istintiva e non tematica: momenti umani intimi e spontanei sono accostati all’imponenza architettonica e storica della città, a luoghi simbolici come il Colosseo e ad altri meno convenzionali come Cinecittà Studios, a paesaggi e a interni, in un gioco di rimandi tra Roma e coloro che la abitano e la definiscono, che siano volti anonimi o celebrità come Paolo Sorrentino, Valeria Golino, Luca Zingaretti, Roberto Bolle o il Cardinale Silvano Maria Tomasi. Nel suo complesso Roma Codex offre una bussola visiva, al tempo stesso istintiva e meticolosa, per decifrare una città ricca di contrasti e in continua evoluzione sin dai tempi più remoti.
In copertina: Allestimento © Azienda Speciale Palaexpo / Alberto Novelli
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