
Ideata in occasione del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Repubblica Popolare Cinese, la mostra al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma Capitale, curata da Xu Lian e Franco Wang, ospita le opere recenti di 55 artisti di generazioni diverse, tutti provenienti dall’Accademia Nazionale di Pittura della Cina.
L’Accademia, che ha sede a Pechino, è la principale istituzione della Repubblica Popolare Cinese per la ricerca e la creazione artistiche fondate sulla tradizione millenaria della pittura e della calligrafia cinesi; riunisce artisti che studiano i capolavori del passato per apprendere tecniche consolidate e arricchire questa preziosa eredità con il proprio stile e la propria personalità, ampliando sempre temi, contenuti e linguaggi.
Il percorso della mostra è articolato da opere d’arte di diversa manifattura, tutte realizzate con strumenti e materiali tradizionali della pittura cinese come carta di riso, acquarelli opachi, inchiostro e pennelli cinesi e spaziano dalla pittura alla calligrafia e alla stampa; le opere sono spesso accompagnate da iscrizioni calligrafiche o sigilli tradizionali degli autori. I soggetti ricorrenti, ripresi dal mondo della natura – montagne, paesaggi, bambù, il prugno, l’orchidea o il crisantemo – sono riflessi di un mondo interiore, metafore di un viaggio spirituale, che evidenziano questa idea di continuità degli artisti contemporanei con la tradizione del passato millenario di questo paese. La pittura di paesaggio infatti, considerata la forma più nota di pittura cinese, più che una semplice rappresentazione del reale, appare piuttosto una trasposizione simbolica della dimensione interiore dell’artista. Infatti, che si tratti di paesaggi reali o immaginari, emergono sempre tracce della presenza umana, come un rifugio su una montagna, la pioggia che colpisce un villaggio o il fumo che sale dalle case nei campi.
Alcune delle opere, inoltre, sono frutto dell’incontro tra le tecniche tradizionali cinesi e quelle occidentali e testimoniano l’interesse con il quale gli artisti cinesi guardano a Roma e alla sua storia. L’esposizione quindi, rappresenta un omaggio alla pittura contemporanea cinese ed è il segno, allo stesso tempo, dell’incontro tra culture diverse che ora, come in passato, sono aperte al confronto e allo scambio. Gli artisti dell’Accademia nazionale di pittura cinese infatti, grazie a questa mostra, si confrontano con le influenze artistiche occidentali senza rinunciare alla propria identità, mantenendo vivo, nello stesso tempo, il legame tra tradizione e innovazione.
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, organizzata da Azienda Speciale Palaexpo, in collaborazione con l’ufficio culturale Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Accademia Nazionale di Pittura della Cina e CHINA-EU ART FONDAZIONE, realizzata con il supporto di Fondazione Nazionale Arte Cinese.
Foto: comunicato stampa
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