Situato nel cuore del quartiere Parioli, il bar – pasticceria - gelateria Il Cigno è un locale certificato storico del centro di Roma.
Inaugurato la notte di Natale del 1949, si trova in Viale Parioli 16 a b, ed è ad oggi uno tra i locali più antichi e rinomati della città.
La nostra storia è legata da sempre all Istituto San Gabriele, fondato nel 1928, il quale sotto la direzione di Fratello Angelo scava il terrapieno del campo di calcio e realizza alcuni locali commerciali su Viale Parioli.
Il Cigno viene concepito nello studio dell'Arch. Luigi Moretti e colpisce ancora oggi per la caraterizzazione degli arredi e per la concezione moderna ed elegante data dal servizio: un pannello decorato,divide la produzione dalla mescita ai clienti,offerta su un banco sospeso sopra cigni fusi in una lega di argento e ottone della fonderia artistica di Agostino Anselmi.
La decorazione del pannello , in ceramica policroma,opera degli artisti Achille Capizzano e Lorenzo Gigotti, delle dimensioni di metri 1,60 x 6,60, realizzato nei laboratori della ditta WOLF di Roma, è composto da ottantaquattro parti assemblate e rappresenta l'antico Mito Greco dell' amore di Zeus per Leda, dando il carattere e nome al locale.
Tre furono i fondatori:
Rodolfo Bonifazi e Domenico Ortolani, marchigiani di Amandola (AP) ed Angelo Trabucchi di Norcia , investirono la somma di Lire 20.000.000 per i lavori, ottenendo un successo immediato,ma non duraturo, infatti nel 1958 i due fratelli Agostino e Onelio Scagnoli subentrarono nella gestione ed aquisirono il locale dal Curatore Fallimentare e con sapienza di gestione, seppero riportarlo ai fasti iniziali.
Nel 1989, Daniele Scagnoli Architetto, figlio di Onelio Scagnoli e Salmi Paolina, ed Alessandra Roscini eseguono lavori di ristrutturazioni dei laboratori di produzione,nonchè di restauro conservativo del locale vendita al pubblico.
A tutto oggi, gli elementi degli arredi sono quelli originali, ad eccezione della struttura interna dei banchi,delle vetrine di ingresso e del pavimento,realizzato in basaltina, con inserti d'ottone rappresentanti le dodici costellazioni dello zodiaco.
Si è poi aggiunto al centro, la costellazione del cigno, con il nome delle stelle che la compongono e la distanza in anni luce dal nostro sistema Solare.
Questo conclude la rappresentazione del mito, che vede Zeus porre in cielo l'immagine del cigno a ricordo della sua astuzia e che noi abbiamo rappresentato riportandola a terra!
Nel 2009 nella conduzione aziendale si sono affiancate le nuove generazioni: Giulia e Nicolo' Scagnoli che portano linfa vitale a questa stupenda e creativa attività artigianale.