Il piccolo chalet, realizzato negli anni Venti del XX secolo, ampliato e deturpato nel secondo dopoguerra, mantiene tutt'oggi la sua originaria destinazione d'uso.
Il rapporto privilegiato del piccolo edificio con il laghetto adiacente e con il museo d'arte moderna dedicato al mecenate e collezionista Carlo Bilotti, rende la Casina del Lago un nodo attrattivo dell'itinerario all'interno di Villa Borghese.
Attualmente la caffetteria è gestita dalla società romana Gelmar Novamusa Borghese