
Ogni mese Roma si veste di nuovi colori e offre opportunità di visita sempre diverse: una ricca programmazione culturale e di intrattenimento in una città dalla storia millenaria che stupisce per la sua maestosità, ma che cela anche angoli di bellezza e tesori meno conosciuti dal grande pubblico. Scopri con noi i principali appuntamenti organizzati a Roma per il mese di aprile, e lasciati ispirare dai suggerimenti pensati dalla nostra redazione per vivere e ammirare la città percorrendo, anche, sentieri meno battuti.
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Gli eventi Roma Live del mese di aprile
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In primo piano: le new entry e gli eventi speciali del mese di aprile
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Roma free/low cost nel mese di aprile
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Giubileo 2025: gli eventi del mese di aprile
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Le attività per i più piccoli nel mese di aprile
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Lo sapevate che…
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I giorni di Roma: le date più importanti della storia della città e gli appuntamenti “tradizionali” del mese di aprile
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I volti di Roma: i luoghi di Roma antica, di Roma papale e di Roma moderna da (ri)scoprire nel mese di aprile
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I consigli della redazione: itinerari e curiosità per il mese di aprile
Gli eventi Roma Live
Roma Live è il calendario per vivere Roma a 360°, un contenitore multimediale dedicato agli eventi imperdibili per chi vive in città e per i turisti in visita. Visualizza qui tutti gli appuntamenti per il mese di aprile e scegli tra le mostre, le manifestazioni sportive, i concerti, gli spettacoli teatrali, le rassegne, i balletti e le performance di danza in programma fino al 30 aprile. Le informazioni sono in costante aggiornamento.
In primo piano: le new entry e gli eventi speciali
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Amano Corpus Animae - Un viaggio nella storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale tra suggestioni orientali e occidentali, tradizione e innovazione. Attraverso oltre 200 opere, la mostra ospitata a Palazzo Braschi ripercorre le tappe della cinquantennale carriera di Yoshitaka Amano e rende omaggio al suo stile unico e alla sua poliedrica e visionaria produzione, dai videogiochi ai manga, dagli anime al teatro, alla moda e alle fine art passando per il mondo dell’editoria (per esempio con il lavoro su The Sandman di Neil Gaiman), e del fumetto americano con le variant cover di Batman e Superman. In mostra anche sei tavole mai esposte prima in Italia nate dalla collaborazione tra Amano e lo scrittore Michael Moorcock, autore del libro cult della letteratura fantasy Elric di Melniboné, e illustrazioni inedite del 2004 dedicate a Lady Butterfly, Tosca, Turandot in occasione del Centenario Pucciniano.
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Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini - Ospite di Paolo V, nel 1609 il settantatreenne ambasciatore Ali-Qoli Beg, rappresentante dello scià persiano Abbas I, ebbe modo di ammirare molte delle meraviglie della città, salendo persino in cima all’immensa Cupola di San Pietro: non fece però in tempo a vedere la facciata che Carlo Maderno avrebbe aggiunto qualche anno dopo alla basilica né il colonnato con cui Bernini avrebbe abbracciato la piazza. Dal 4 aprile, la mostra ospitata dalle Scuderie del Quirinale e realizzata con la Galleria Borghese racconta la complessa rete di viaggi e rapporti che resero la Roma del Seicento, reinventata via via dal genio degli artisti e architetti barocchi, una città cosmopolita frequentata da visitatori, religiosi e artisti stranieri e meta di ambascerie e missioni da terre lontane, dal Congo al Giappone e alle Americhe. Un universo sorprendentemente multietnico e globale racchiuso tra le mura di una città che, nonostante le tante sfaccettature e contraddizioni, sapeva comporre diversità di sguardo, saperi e culture.
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Daniel Harding. Scene dal Faust di Goethe - Capolavoro della musica romantica, il profondo e intenso oratorio profano Scene dal Faust di Goethe (Szenen aus Goethes Faust) è il frutto di una lunga gestazione che portò Robert Schumann ad aggiungere nel tempo brani sempre più ampi e monumentali. Nel febbraio del 1844, leggendo durante una convalescenza il Faust di Goethe, il compositore tedesco era rimasto folgorato dall’ultima scena, con la trasfigurazione dell’anima di Faust. Iniziato già nel 1845, l’oratorio fu però portato a compimento solo nel 1853, quando alle scene composte negli anni precedenti fu aggiunta una grande sinfonia introduttiva. L’11, 12 e 14 aprile, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Daniel Harding guida il Coro, le Voci Bianche e l’Orchestra di Santa Cecilia nell’esecuzione dell’impegnativo affresco schumanniano sulla lotta tra bene e male, luce e tenebre, con un cast vocale che vede Christian Gerhaher dare voce al personaggio di Faust.
Roma free/low cost
Chiese e palazzi nobiliari, austeri o sontuosamente decorati, cortili e chiostri, piazze eleganti e piazzette segrete, fontane monumentali o fontanelle dell’aspetto curioso, marmi e pietre dalla storia millenaria – anche se hai a disposizione un budget limitato la città non lesina le sue meraviglie. Per quanto poi riguarda i siti e i monumenti a pagamento, il 6 aprile, come ogni prima domenica del mese, aprono gratuitamente le porte al pubblico sia i luoghi della cultura nazionali sia i musei gestiti da Roma Capitale. I musei e i parchi archeologici nazionali sono visitabili gratuitamente anche il 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione. Attenzione, però: in alcuni casi è richiesta la prenotazione e il biglietto gratuito può non comprendere le grandi mostre, quindi verifica sempre sui siti dei singoli musei le modalità di accesso. Il 27 aprile, invece, come ogni ultima domenica del mese, puoi visitare a costo zero i Musei Vaticani dalle ore 9 alle 14 (ultimo ingresso ore 12.30). In tutti gli altri giorni, a eccezione del lunedì, hai la possibilità di esplorare 8 piccoli musei sempre a ingresso gratuito – piccoli ma con collezioni preziose che spaziano dalla preistoria alla scultura antica, dal Risorgimento ai cimeli napoleonici e all’arte moderna e contemporanea. Generalmente una volta al mese (da ottobre a giugno) aprono gratuitamente le loro porte anche alcuni palazzi istituzionali, per esempio Palazzo Chigi, il Casino del Bel Respiro a Villa Pamphilj e Palazzo Koch, sede della Banca d’Italia (il 12 aprile).
Anche ad aprile, nella programmazione culturale e di intrattenimento di Roma non mancano gli eventi e le attività a costo zero. Ti segnaliamo, per esempio, le mostre Richard Avedon - Italian Days alla Gagosian Gallery, Is it Sundown? alla Rhinoceros Gallery, Supermostra’25_Roma all’Acquario Romano - Casa dell’Architettura, Romani Design Fashion Art e Grandi collezionisti d’arte ungheresi - Inspired by Rome - collezione di Máté Dobos all’Accademia d’Ungheria in via Giulia, Con lo zucchero in bocca all’Istituto Svizzero di via Ludovisi, Il giardino perduto di Carlo Levi alla Fondazione Carlo Levi di via Ancona; il secondo appuntamento delle Anteprime di Letterature Festival Internazionale di Roma (3 aprile, Javier Cercas in dialogo con Aldo Cazzullo e Sabina Minardi all’Auditorium Parco della Musica, prenotazione consigliata 060608); le proiezioni del festival Custodi di sogni - I tesori della Cineteca Nazionale (dal 1° al 6 aprile) e della rassegna CreAzione (MAXXI, 6 e 13 aprile); i concerti nella chiesa giubilare di Sant’Antonio dei Portoghesi (5, 12 e 26 aprile), i Canti per la Settimana Santa 2025 nella chiesa di Sant’Agnese in Agone (12 aprile) e Mozart all’Anima a Santa Maria dell’Anima (20 aprile, durante la liturgia pasquale in italiano e tedesco); le celebrazioni dell’Earth Day 2025 al Villaggio per la Terra di Villa Borghese (10-13 aprile, Terrazza del Pincio e Galoppatoio). Puoi trovare altri suggerimenti anche sui siti cultureroma e informagiovani.
Giubileo 2025: gli eventi
Ad aprile il Giubileo prosegue con altri eventi dedicati a specifiche categorie di fedeli: il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità (5-6 aprile), il Giubileo degli Adolescenti (25-27 aprile, con la canonizzazione del beato Carlo Acutis durante la messa domenicale conclusiva) e il Giubileo delle Persone con Disabilità (28-29 aprile). Il 2 aprile, una speciale messa presieduta dal Segretario di Stato cardinale Parolin e aperta a tutti viene celebrata a San Pietro in occasione del 20° anniversario del ritorno alla Casa del Padre di San Giovanni Paolo II Papa. Le celebrazioni della Santa Sede per la Settimana Santa 2025 includono come di consueto la Missa in Cena Domini (giovedì 17 aprile), la Via Crucis serale al Colosseo (venerdì 18 aprile), la veglia di Pasqua (sabato 19 aprile) e la messa pasquale (domenica 20 aprile), conclusa come da tradizione dalla benedizione urbi et orbi. Per Pasqua è prevista anche la fine dei lavori per una nuova illuminazione della Cupola di San Pietro, una luce più intensa e uniformemente distribuita volta a esaltare il capolavoro architettonico progettato da Michelangelo. Per tutto l’anno giubilare, nelle Sale Paoline dell’Archivio Apostolico Vaticano, eccezionalmente aperte al pubblico, la mostra Giubilei. Documenti rari dalle Collezioni Vaticane accompagna i pellegrini e i visitatori dei Musei Vaticani (visita inclusa nel biglietto d’ingresso ai Musei). Fino al 27 aprile, nel chiostro della chiesa di San Salvatore in Lauro è possibile visitare Uomini siate e non pecore matte, una mostra a ingresso gratuito proposta dal Dicastero per l’Evangelizzazione che esplora il viaggio della Divina Commedia di Dante Alighieri attraverso le illustrazioni di Gabriele dell'Otto e il commento di Franco Nembri (chiusa il 20 e 21 aprile). Il 16 aprile, nella chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio dei Bolognesi viene inaugurata la mostra Un Ponte fra la Città Eterna e la Città Santa. Angeli dipinti di Luigi Caflisch (fino al 16 maggio). La window gallery Conciliazione 5, in via della Conciliazione, ospita fino al 15 maggio Oltre il muro - Regina Coeli, con i 27 ritratti realizzati dall’artista Yan Pei-Ming per dare un volto a chi vive e lavora nel carcere romano, mentre nella sede del Dicastero per la Cultura e l’Educazione in piazza Pio XII è visitabile fino al 20 giugno (su prenotazione) la mostra Global Visual Poetry, con oltre 200 opere di artisti internazionali legati alla corrente della poesia visuale. Tra gli eventi di aprile patrocinati dalla Santa Sede c’è spazio anche per lo sport, con il torneo calcistico giovanile SPQR Cup (17-19 aprile). Per maggiori informazioni e per ricevere supporto per iscriversi al pellegrinaggio alle porte sante e ai grandi eventi giubilari è possibile rivolgersi all’Info Point per il Giubileo 2025 in via della Conciliazione 7. Per l’accoglienza turistica, due nuovi temporary Tourist Infopoint, attivi fino al 31 dicembre 2025, sono inoltre a disposizione di turisti, operatori culturali e pellegrini: il Tourist Infopoint Auditorium Conciliazione (informazioni e vendita) e il Tourist Infopoint San Paolo (solo informazioni).
Le attività per i più piccoli
Musei da esplorare, ville e giardini in cui scatenarsi, laboratori didattici e letture per stimolare l’immaginazione e la creatività, parchi a tema, spettacoli teatrali e tanto altro ancora… Roma sa essere anche una città family-friendly, un palcoscenico allegro e colorato a misura di ogni bambino. Scopri tutti gli appuntamenti dedicati ai più piccoli in programma nel mese di aprile e lascia correre la tua fantasia tra sorprendenti avventure, viaggi nella storia, percorsi interattivi e visite guidate. La nostra pagina Kids è aggiornata settimanalmente, torna a visitarci per nuove idee!
Lo sapevate che…
Piccola di statura, con una spalla più bassa, un naso pronunciato e una voce dal timbro maschile, la ventinovenne Cristina arriva a Roma 370 anni fa, nel 1655, sulla scorta della sua spettacolare conversione al cattolicesimo. Aveva lasciato il pungente inverno di Stoccolma solo l’anno prima, dopo aver abdicato al trono di Svezia (pur mantenendo il titolo di regina) che aveva occupato fin da bambina alla morte del padre Gustavo II Adolfo. La sua entrata ufficiale in una città addobbata a festa è attraverso la Porta del Popolo, ristrutturata per l’occasione da Gian Lorenzo Bernini con i simboli araldici del papa e di Cristina. Se la sua conversione sembrava rappresentare una vittoria eclatante per la Chiesa, la sua originalità e il suo anticonformismo divennero tuttavia ben presto fonte di non poche preoccupazioni per i pontefici. Dotata di una rara cultura e di altrettanta volitività, riluttante a conformarsi alle convenzioni sociali (fin dal suo rifiuto di sposarsi) e al centro delle cronache e delle maldicenze che la descrivevano alternativamente come una regina delle amazzoni “casta e folle” o come una donna dai costumi libertini e dai molteplici amanti, Cristina di Svezia trascorrerà gran parte dei 30 anni successivi nella città dei papi, prima a Palazzo Farnese, poi a Palazzo Rospigliosi e infine a Palazzo Riario (oggi Palazzo Corsini alla Lungara, una delle due sedi della Galleria Nazionale d’Arte Antica), dove si spegnerà all’alba del 19 aprile 1689. Del palazzo, divenuto il fulcro di intrighi, viaggi diplomatici e feste, ma anche di vaste relazioni intellettuali con scienziati, artisti e letterati, Cristina curò con passione e competenza anche il parco, che contribuì ad arricchire di piante rare ed esotiche. Nel grande parco che dal 1883 è sede dell’Orto Botanico di Roma trovano spazio ancora oggi alcuni platani risalenti all’epoca del soggiorno della sovrana, insieme a varietà naturalistiche provenienti da tutto il mondo, per esempio i ciliegi del Giappone, di cui tra il 12 e il 13 aprile è possibile ammirare la fioritura nell’evento Hanami all’Orto Botanico.
I giorni di Roma: le date più importanti della storia della città e gli appuntamenti “tradizionali”
Riti, feste, ricorrenze, anniversari e celebrazioni hanno sempre scandito la vita della città, dei suoi abitanti e dei suoi visitatori: un fitto calendario di appuntamenti fissi nati in epoche passate, ma anche ai nostri giorni, che definiscono l’identità di Roma. Scopri con noi alcuni dei giorni e dei momenti speciali della città, di oggi e di ieri, gli appuntamenti più sentiti o attesi, o anche semplicemente più curiosi per il mese di aprile.
I volti di Roma: i luoghi di Roma antica, di Roma papale e di Roma moderna da (ri)scoprire
La Roma pagana divenuta il centro di uno dei più vasti imperi mai esistiti, la città simbolo della religione cattolica plasmata dai successori sul trono di Pietro, la nuova capitale del Regno d’Italia e poi della Repubblica. La storia di una città eterna è inevitabilmente composta da molteplici narrazioni che si intrecciano l’una con l’altra: ogni mese vi accompagniamo alla scoperta di tre luoghi che raccontano i diversi volti e forme che Roma ha assunto attraverso i secoli, prendendo come soglie temporali di riferimento, per la Roma dei papi, il VI secolo – quando i vescovi di Roma iniziarono a essere non solo la voce suprema della Chiesa cristiana ma anche la massima guida della loro città – e, per la Roma moderna, il 1870, l’anno della Breccia di Porta Pia.
- Sepolcro degli Scipioni - Il suo più antico e monumentale sarcofago, oggi conservato ai Musei Vaticani, accoglieva le spoglie di Lucio Cornelio Scipione Barbato, console nel 298 a.C., ma il sepolcro, interamente scavato nel tufo in una collina a ridosso dell’Appia antica, rimase in uso anche per i discendenti della potente famiglia repubblicana, che annoverò tra gli altri il trionfatore della seconda guerra punica Scipione l’Africano, Scipione Emiliano e Cornelia, madre dei famosi tribuni della plebe Tiberio e Caio Gracco. Scoperto casualmente alla fine del Settecento (anche se i primi ritrovamenti risalgono al secolo precedente) e diventato una delle mete del “Gran tour”, il sepolcro è oggi parte dei Monumenti del territorio e apre al pubblico venerdì 4 aprile nell’ambito della manifestazione Speciale Giubileo 2025 (con guide esperte che forniscono brevi approfondimenti in italiano e inglese), sabato 12 aprile con visita guidata a cura della Sovrintendenza Capitolina e il 30 aprile senza visita guidata (prenotazione obbligatoria allo +39 060608).
- Scala Santa - I solchi scavati nei suoi 28 gradini, da salire in ginocchio, sono il segno tangibile del passaggio di generazioni di pellegrini fin dall’anno Mille. La tradizione li indentifica con quelli del Pretorio di Ponzio Pilato, percorsi da Gesù prima di essere condannato a morte e fatti trasportare a Roma da Sant’Elena, la madre dell’imperatore Costantino. Alla fine del Cinquecento si trovavano ancora sul lato nord del Patriarchio (l’antica residenza ufficiale dei pontefici), prima che papa Sisto V chiedesse al suo architetto Domenico Fontana di traslare la Scala Santa nel luogo in cui oggi si trova, al centro di altre quattro scale meravigliosamente affrescate. Nel 1724 i gradini furono ricoperti di legno di noce, lasciando però alcune fessure e oblò che permettessero di vedere ancora il marmo originale. Dal 1854, il santuario della Scala Santa è custodito “in perpetuum” dai Religiosi Passionisti: le varie iniziative messe in calendario per l’anno giubilare includono la celebrazione della Via Crucis e della Messa internazionale ogni venerdì pomeriggio, a eccezione dei mesi di luglio e agosto.
- Villa Osio - Casa del Jazz - La seconda vita di una elegante e sobria villa romana di inizio Novecento, trasformata in un vivace centro per la musica jazz che festeggia ad aprile il suo ventesimo compleanno. La sua storia era cominciata alla fine degli anni Trenta, quando Arturo Osio, uno dei fondatori della Banca Nazionale del Lavoro, aveva rilevato le rovine di un casale seicentesco e affidato la costruzione della villa a Cesare Pascoletti, un ingegnere allievo di Piacentini, incaricando l’architetto paesaggista Pietro Porcinai della sistemazione del parco. I suoi ambienti interni e prospetti esterni furono però modificati pesantemente dagli interventi e abusi edilizi commissionati negli anni Ottanta dal boss della Banda della Magliana Enrico Nicoletti, che l’aveva acquistata dal vicariato di Roma. Sottoposta a sequestro e poi confiscata definitivamente nel 2001, la villa ha riaperto il 21 aprile 2005 come Casa del Jazz, un centro multifunzionale con un ricco calendario di eventi sia negli spazi interni sia, in estate, nel parco.
I consigli della redazione: itinerari e curiosità
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Sette capolavori XS - A dar retta al proverbio “nella botte piccola c’è il vino buono”: se parliamo di arte, più che le dimensioni a contare veramente sono in effetti le proporzioni e il perfetto equilibrio tra gli elementi. Anche se lungo tutta la sua storia Roma è stata spesso abituata a pensare “in grande”, dal Colosseo alla Fabbrica di San Pietro e al Vittoriano, il tessuto urbano nasconde anche veri e propri capolavori in miniatura altrettanto spettacolari e ricchi di suggestioni, nonostante le loro dimensioni mignon, o proprio grazie a esse. Scopri di più nella nostra scheda.
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La fontana del “fritto misto” - Tre tritoni, un delfino e un polipo avvinghiati tra loro, realizzati da Mario Rutelli per la Fontana delle Najadi di piazza della Repubblica: inaugurato il 5 aprile del 1911, il gruppo scultoreo fu però all’istante ribattezzato dai romani, con la consueta e beffarda efficacia espressiva, “il fritto misto di Termini” e finì per essere sostituito da una più sobria composizione. Il “fritto misto” fu invece riciclato due anni dopo come ornamento di una semplice vasca nei giardini di piazza Vittorio, ed è oggi uno dei punti di attrazione dell’Itinerario Esquilino del progetto Unexpected Itineraries. Scopri di più nella nostra scheda.