Progettata da Edwin Lutyens per l’Esposizione Internazionale del 1911 e situata a un passo dai giardini di Villa Borghese e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la British School at Rome - BSR è il più grande centro di ricerca internazionale britannico per le arti, le scienze umane e sociali in Europa. Dal mese di maggio, le sue maestose architetture neoclassiche si sono arricchite dell’ultima opera di Bridget Riley, una delle più grandi artiste britanniche contemporanee, nota soprattutto per le vertiginose opere di op-art realizzate negli anni Sessanta.
Autrice già di numerosi murales e pitture a parete, l’artista oggi 92enne ha realizzato qui il suo primo dipinto su soffitto: intitolato “Verve” è una sorta di dono a un’istituzione che fin dalla sua fondazione ha alimentato i legami tra Gran Bretagna e Italia e con la quale Bridget Riley ha forti legami, per esempio attraverso la Bridget Riley Fellowship per giovani artisti. Sul soffitto del foyer dell’Accademia britannica, strisce di varia larghezza seguono la curva delle volte a botte nei familiari blu, rosso e giallo oro della “tavolozza egizia” che Riley ha sviluppato dopo aver visitato la Valle dei Re in Egitto nel 1979. La palette di colori utilizzati evoca però anche i blu intensi e luminosi del Rinascimento italiano e la sensibilità pop della swinging London degli anni Sessanta.
Per ammirare il nuovo affresco, è possibile prenotare online (su Eventbrite) una delle visite guidate organizzate una volta al mese dalla BSR o partecipare al programma di eventi del mercoledì sera, gratuiti e aperti al pubblico.