La caccia, il gioco, gli incontri, gli incidenti di percorso e la festa dopo l’arrivo sulla spiaggia, sullo sfondo di un paesaggio preistorico scomparso: il nuovo percorso espositivo permanente al Museo di Casal de’ Pazzi racconta attraverso tavole illustrate a rilievo il viaggio dal fiume fino al mare di un gruppo di uomini, donne e bambini neandertaliani.
Il museo conserva proprio una porzione del letto dell’antico fiume che qui scorreva 200mila anni fa, nel Pleistocene medio, e che costituisce l’immaginario punto di partenza del “viaggio particolare” intrapreso dalla piccola comunità nomade. L’esposizione, collocata nel Giardino Pleistocenico, si compone di 15 pannelli con illustrazioni in rilievo e didascalie tradotte in Braille in cui sono rappresentate scene fantasiose ma scientificamente accurate della vita quotidiana dei nostri lontani antenati.
Promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e finanziato dalla Regione Lazio, il percorso espositivo multisensoriale e inclusivo è rivolto a tutti: alle persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive, ai bambini, agli esperti e appassionati della disciplina ma anche ai semplici curiosi che desiderano avvicinarsi alle tematiche del museo e della preistoria.
Per maggiori informazioni visita il sito web del museo