Inaugurato alla fine degli anni Settanta e poi chiuso dal 2002 per lavori di restauro e bonifica, il Museo delle Navi di Fiumicino riapre gratuitamente al pubblico con un nuovo allestimento e un nuovo apparato multimediale di informazioni.
Il museo ospita una delle più importanti collezioni di navi romane del Mediterraneo: tre imbarcazioni fluviali per il trasporto delle merci, una nave da trasporto marittimo e la cosiddetta “barca del pescatore”, una rara barca da pesca, dotata di un acquario centrale per conservare vivo il pesce. La particolarità del museo è di essere stato realizzato nel luogo stesso in cui le navi sono state ritrovate negli anni Cinquanta, all’interno dell’antico bacino portuale di Claudio e Traiano, il più grande porto dell’impero romano
Il percorso di visita, privo di barriere architettoniche e accessibile da tutti, è su due livelli. Al piano terra si possono ammirare il guscio esterno, la carena e le chiglie delle imbarcazioni; percorrendo la passerella aerea lungo le pareti e tra le due grandi navi fluviali al centro della sala, si possono invece vedere i relitti a diverse altezze, dalle parti immerse fino al fasciame interno. Il percorso è completato dai materiali archeologici ritrovati negli scavi e da una saletta multimediale con contenuti in audio-video sui temi della navigazione antica e del porto.
Il museo è situato a poca distanza dall’aeroporto di Fiumicino. Una navetta gratuita offerta da AdR (Airport Shuttle) trasporta i visitatori all’ingresso del museo ogni 30 minuti.
Foto profilo ufficiale Facebook Parco Archeologico di Ostia Antica