Acqua, farina, lievito, sale e tempo: sembra facile eppure il risultato varia incredibilmente a seconda delle mani che realizzano l’impasto. Ad assegnare gli Oscar della pizza ci pensano i Pizza Awards Italia, che da tre anni valutano la qualità delle materie prime, i condimenti e la digeribilità, ma anche l’attenzione alla tradizione, la creatività e il rispetto di diete e intolleranze alimentari.
Se la Campania è stata una delle prevedibili star dell’evento ideato da Fabio Carnevali in collaborazione con Scatti di Gusto, l’edizione 2019 ha visto tra i grandi protagonisti anche Roma e il Lazio. La giuria composta da circa 200 tra i più autorevoli giornalisti di settore ed esperti di pizza in Italia ha infatti premiato due pizzerie romane, con una posizione di tutto riguardo nella top ten nazionale: Seu Pizza Illuminati, a pochi passi da Porta Portese, e La Gatta Mangiona.
Al Lazio va anche il premio di migliore giovane piazzaiolo, assegnato a Luca Mastracci di Pupillo a Frosinone, mentre la migliore pizza romana è quella di 180 g. di Jacopo Mercuro e Mirco Rizzo nel quartiere Centocelle. Senza dimenticare che i due “Ambasciatori della pizza nel mondo”, L’Antica Pizzeria da Michele e Sorbillo ai Tribunali di Napoli, hanno entrambi una succursale romana: Sorbillo a piazza Augusto Imperatore e Antica Pizzeria da Michele in via Flaminia, tra piazza del Popolo e l'Auditorium Parco della Musica. La tradizione napoletana abita anche a Roma.
Foto Scatti di Gusto
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