In attesa dell’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro che ha dato il via al Giubileo ordinario della speranza, Roma è stata interessata da una serie di lavori che hanno restituito l’antica bellezza ad alcuni monumenti iconici della Città Eterna o hanno cambiato il volto di strade e piazze oggi fruibili in una veste rinnovata e inedita.
Passetto di Borgo
Dopo anni di chiusura e un complesso e meticoloso intervento di restauro è stato restituito ai romani e ai turisti, con un programma permanente di visite guidate speciali anche serali, il suggestivo passaggio fortificato che collega il Vaticano con Castel Sant’Angelo. L’intero tratto del Passetto, dalla Torre del Mascherino su Piazza della Città Leonina, fino al Bastione San Marco a Castel Sant’Angelo è ora percorribile grazie alle visite guidate, acquistabili sull’app e la piattaforma Musei Italiani. Al Bastione San Marco, un ambiente è stato allestito con opere e oggetti che raccontano le vicende storiche legate al Passetto e a Castel Sant’Angelo. Una installazione multimediale offre un’esperienza immersiva e un virtual tour, disponibile sul sito web di Castel Sant’Angelo, consente di poter fruire del Passetto da qualsiasi luogo e distanza. Il Passetto è stato reso accessibile anche alle persone con difficoltà di deambulazione, grazie a due nuovi ascensori e alla riconfigurazione di alcune pendenze del percorso. Per maggiori informazioni: www.coopculture.it
Ponte Sant'Angelo
Elegante, romantico e suggestivo, tra le opere simbolo di Roma, Ponte Sant’Angelo è stato recentemente inaugurato dopo il restauro delle statue in marmo. Le dieci sculture, cinque per lato, furono ideate da Gian Lorenzo Bernini per raffigurare gli angeli che recano gli strumenti della Passione. Questa decorazione ha di fatto trasformato il ponte da semplice collegamento in un vero e proprio percorso di contemplazione: una monumentale via Crucis di grande suggestione. L’intervento di restauro ̶ progettato e diretto dalla Sovrintendenza Capitolina nell’ambito del programma di interventi PNRR – Caput Mundi, è durato 208 giorni, rispetto ai 231 previsti, per un costo complessivo di circa 960mila euro ̶ è stato effettuato per rallentare e rimediare ai processi di degrado che negli anni hanno afflitto il bellissimo ponte.
Piazza Pia
Totalmente ripensata e ristrutturata, ha riaperto anche Piazza Pia. La celebre piazza, che collega Castel Sant'Angelo e via della Conciliazione, è stata completamente pedonalizzata, con il prolungamento del sottopasso di Lungotevere in Sassia. Un lavoro di una complessità straordinaria dal punto di vista tecnico e ingegneristico, sia per la portata simbolica, realizzato in 450 giorni: sotto la viabilità stradale interrata, sopra la piazza che è diventata l'area pedonale urbana più grande di Roma in grado di contenere fino a 150mila persone, con fontane, gradinate e alberi.
Piazza Risorgimento
Sono terminati gli interventi di riqualificazione di Piazza Risorgimento che, iniziati a settembre, hanno reso l'area al 75 per cento pedonale verso le Mura Vaticane, incrementando le alberature, salvaguardando quelle esistenti e aumentando le superfici permeabili. Grazie all'uso del calcestre, materiale ideale per creare pavimentazioni all'aperto, il suolo è stato depavimentato per abbattere il calore nei giorni estivi. Lungo la piazza sono state sistemate panchine e presto saranno realizzati padiglioni adibiti sia alle attività temporanee legate agli eventi giubilari, sia ai servizi, come bagni e punti di somministrazione. L'opera è finanziata con 14 milioni di euro di fondi giubilari e si integra con gli interventi di via Ottaviano.
Via Ottaviano
Dopo un intervento di restauro durato quasi 10 mesi, risorge la grande arteria commerciale che conduce al Vaticano, con una pavimentazione del tutto nuova in sampietrini, l’eliminazione del dislivello centrale e la creazione di una carreggiata unica. La strada, grazie all'allargamento dei marciapiedi e la posa di nuove alberature, piante, fiori e sedute in marmo, è ampiamente pedonalizzata e si presenta ora in tutta la sua estensione.
In copertina: Passetto di Borgo ph. Luigi di Stano
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