Dai grandi cantieri giubilari alle opere di rigenerazione urbana con i fondi del PNRR che hanno coinvolto numerosi quadranti della città: nell’ultimo anno Roma è stata interessata da una serie di lavori che hanno cambiato il volto delle sue strade e piazze, oggi fruibili in una veste rinnovata e inedita, e valorizzato il suo eccezionale patrimonio.
L’intervento più ampio in termini di superficie ha riguardato l’area intorno a piazza dei Cinquecento e alla stazione Termini, porta di accesso per chi arriva a Roma e nodo centrale per la mobilità della Capitale. Suddiviso in due lotti e diffuso su 8 ettari, l’equivalente di 8 campi da calcio, il cantiere è oggi completato all’85%, con le modifiche apportate alla viabilità su via Marsala e via Giolitti e alla zona di piazza della Repubblica. A dicembre, di fronte all’ex Planetario, sono state inaugurate la piazza e la passeggiata pedonale, mentre il giardino di Dogali, tra Palazzo Massimo e le Terme di Diocleziano, vedrà a breve il pieno completamento.
Riqualificata con materiali pregiati anche l’area di fronte alla stazione Termini, riaperta al pubblico il 14 gennaio. In totale, sono stati posati 30mila metri quadri di marmi e pietre, 20mila metri quadri di sanpietrini, 10mila metri quadri di cemento architettonico, 10mila metri quadri di nuove aree di giardini e aiuole e 6mila metri quadri di stese di asfalto, con l’obiettivo di razionalizzare gli spazi urbani, migliorare le condizioni di sicurezza e favorire la pedonalizzazione. In particolare sono stati ridisegnati il terminal dei bus (12mila metri quadri) e il nuovo molo taxi in sanpietrini (8mila metri quadri). L’ultimo lotto di lavori sarà realizzato in diverse fasi: il completamento è previsto entro il 2025, quindi prima di quanto previsto.
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