
In base alla convenzione siglata tra Airbnb e il Comune di Roma, a partire dal 1° luglio la piattaforma per le prenotazioni turistiche online ha iniziato a riscuotere il contributo di soggiorno da parte degli utenti che prenotano pernottamenti sul portale, per versarlo direttamente nelle casse di Roma Capitale.
La convenzione prevede un pagamento trimestrale, con l’impegno a fornire a Roma Capitale una documentazione periodica sul numero di prenotazioni e di pernottamenti effettivi, e a comunicare il suo ruolo nella riscossione della tassa ai titolari degli immobili utilizzati per l’accoglienza turistica. La riscossione del tributo avverrà al momento della conferma della prenotazione online; in caso di successivo annullamento le somme versate in eccesso potranno essere detratte dai successivi pagamenti effettuati dall’azienda.
Come sottolineato dalla Sindaca Virginia Raggi, la convenzione è un passo importante per garantire sia parità di condizioni a tutti gli operatori della filiera turistica sia maggiori risorse e introiti da reinvestire per la città. Nell’ottica del rilancio, Airbnb sta studiando una serie di azioni per la riscoperta dei luoghi meno conosciuti di Roma, incentivando un turismo domestico e sostenibile, rivolto a un target più specificamente nazionale.
