Oltre 60 musei e luoghi della cultura straordinariamente aperti “fuori orario” per una notte di festa dedicata all’arte e allo spettacolo: si è chiusa con un grande successo la quattordicesima edizione della Notte dei Musei, l’ormai tradizionale appuntamento del maggio romano che dal 2006 si svolge in contemporanea in tutta Europa e che a Roma è promosso da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
A Roma la manifestazione ha infatti coinvolto quest’anno più di 76.000 persone (in sensibile aumento rispetto al dato del 2023 e a quello del 2022) che hanno scelto di visitare dalle 20.00 alle 02.00, al costo simbolico di un euro o del tutto gratuitamente, i Musei Civici e tanti altri spazi della vita culturale cittadina per assistere a oltre 100 spettacoli di ogni genere, mostre e visite guidate circondati dall’arte e dalla bellezza.
A dare il via alla manifestazione di quest’anno, il concerto che ha visto protagonista Alessandra Amoroso nello scenario del Parco archeologico del Celio, da pochi mesi restituito alla fruizione di cittadini e turisti, davanti a oltre 5.000 spettatori, mentre i Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali sono stati lo straordinario palcoscenico dell’altro evento di punta, le coreografie di Jacopo Godani su musiche dal vivo che hanno acceso di una insolita luce le volte dell’antico complesso monumentale.
Ma l’afflusso di visitatori è stato costante per tutta la serata permettendo di raggiungere dati significativi in moltissimi spazi: per quanto riguarda i musei civici, per esempio, cifre record sono state registrate al Museo di Roma, con oltre 7.000 presenze, e ai Musei Capitolini con oltre 6.000 ingressi.
Foto: Alessandra Amoroso, Parco archeologico del Celio