
Erano il cuore segreto della macchina da spettacoli più grande dell’antichità, coperti dal piano dell’arena e invisibili agli spettatori dell’epoca. Oscuri labirinti popolati un tempo da schiavi, gladiatori e belve feroci in gabbia, fino al 2018 gli ipogei dell’Anfiteatro Flavio erano visitabili solo in parte. Dal 26 giugno, una nuova passerella di quasi 170 metri permette di attraversarli interamente per la prima volta e di ammirare il dedalo di corridoi, archi e passaggi che costituiva il backstage degli spettacoli organizzati per stupire l’imperatore e la folla che si accalcava sugli spalti.
Il nuovo percorso di visita comprende l’arena e la parte ipogea del Colosseo ed è il frutto dei lavori di restauro iniziati nel 2018 grazie ai finanziamenti di Tod’s nell’ambito di un più ampio piano di interventi al fianco del Ministero della Cultura. Il restauro testimonia tutto ciò che avvenne sotto all’anfiteatro, dalla sua inaugurazione nell’80 dopo Cristo fino all’ultimo spettacolo nel 523. Un “monumento nel monumento” da visitare anche con l’aiuto di un’app ideata per l’occasione e di due mappe tattili.
