Al Museo di Roma in Trastevere torna a essere visitabile l’ambiente multimediale dedicato a Carlo Alberto Salustri, in arte Trilussa, il grande poeta dialettale che raccontò la Roma a cavallo tra Ottocento e Novecento con arguzia e umanità.
L’istallazione, commissionata nel 2000 e allestita nelle sale del museo nel 2002, è stata riattivata grazie al contributo della Regione Lazio. Opera del collettivo artistico Studio Azzurro, la Stanza di Trilussa mostra la figura del poeta nella sua complessità di uomo pubblico e privato, con le amicizie e le donne che lo hanno circondato.
All’interno della sala sono collocati oggetti ed elementi di arredo provenienti dalla casa-studio di Trilussa, che ne rievocano la quotidianità. Immagini in movimento completano il racconto degli oggetti con fotografie, lettere d’epoca, cartoline, giornali, disegni e filmati che ripercorrono la carriera del poeta. Anna Magnani recita alcune delle sue poesie, in video d’archivio. Con questa modalità prendono forma, una dopo l’altra, le testimonianze dirette della vita privata e pubblica di Trilussa, che permettono al visitatore di comprenderne la poesia.