Il Parco archeologico del Colosseo apre per la prima volta al pubblico gli Horrea Piperataria, i magazzini “delle spezie egizie e arabe” attualmente situati sotto la Basilica di Massenzio, citati dagli scrittori latini Plinio e Cassio Dione e costruiti dall’imperatore Domiziano sulle pendici sud ovest della Velia, la collina posta tra Esquilino e Palatino, oggi non più esistente.
L’edificio era organizzato attorno a cortili porticati scoperti, provvisti di vasche funzionali con pozzi di deflusso, e articolato su più piani come mostrano le tracce di diversi corpi scala; infatti, il complesso si sviluppava su terrazzamenti per seguire la naturale pendenza della collina. Le spezie all'epoca erano sfruttate in campo farmacologico: tutta l’area intorno a cui sorsero gli Horrea Piperataria assunse, e mantenne per secoli, una vocazione “medico-sanitaria”, senza dubbio favorita dalla presenza di questi magazzini. Poco prima della Seconda guerra Punica, in questa zona aveva una domus e una taberna medica Arcagato, originario del Peloponneso, chiamato a Roma a spese dello stato e primo medico pubblico della città. Il celebre Galeno di Pergamo, vissuto nel II secolo e medico anch’esso, aveva in questo settore della città la sua apotheca, ovvero un deposito di beni preziosi, proprio perché il quartiere forniva ampie garanzie di sicurezza, sorvegliato da presidi
militari.
Il nuovo allestimento, che presenta i risultati delle indagini scientifiche recentemente condotte dal PArCo in collaborazione con Sapienza Università di Roma, propone un percorso stratigrafico di riscoperta degli horrea, utilizzando come trait d’union una passerella sospesa in vetro, sovrapposta allo scavo archeologico. In quest'occasione i risultati delle recenti indagini hanno illustrato un racconto multimediale che restituisce le varie fasi costruttive degli edifici dell’area da prima di Nerone fino all’edificazione della soprastante Basilica di Massenzio ed oltre.
I magazzini saranno per la prima volta visitabili grazie a un nuovo ingresso posto sull'antico vicolo delle Carinae, anch'esso completamente risistemato e accessibile anche a persone diversamente abili, dotato di una nuova pannellistica e percorribile dal Foro Romano fino all'affaccio sul Tempio della Pace.
Foto: di Simona Murrone, veduta dello scavo e del nuovo percorso di visita degli Horrea Piperataria, Parco Archeologico del Colosseo