Il Parco Archeologico dell’Appia Antica si amplia e arricchisce la propria esperienza di visita grazie all’acquisizione da parte dello Stato, dopo anni di trattative, di un importante complesso archeologico finora di proprietà privata e sconosciuto ai più: il Mausoleo di Sant’Urbano, una monumentale tomba in laterizi del IV secolo d.C. che conserva imponenti mura di oltre dieci metri e resti della scalinata d’accesso.
L’edificio, non lontano dal più noto Mausoleo di Cecilia Metella e situato in uno dei tratti più suggestivi della Via Appia, deve il suo nome a un episodio citato dalle fonti cristiane: la matrona romana Marmenia, dopo essersi convertita al cristianesimo, avrebbe trasportato qui, in un’area di sua proprietà, le spoglie del santo, vescovo e martire, già custodite nelle Catacombe di Pretestato. Nel Duecento il sepolcro fu trasformato in una torre fortificata, il torrione dei Borgiani, di cui si distinguono ancora i resti.
Con l’acquisizione sono state eliminate le manomissioni compiute nel corso degli anni all’interno dell’area, per lo più strutture addossate al monumento o realizzate nei suoi pressi che ne compromettevano il valore. Sarà inoltre ripristinato il suo ingresso dalla Via Appia e saranno avviati restauri e indagini archeologiche per chiarire i molti aspetti ancora sconosciuti di questo affascinante monumento e permettere a tutti di ammirare quanto prima il mausoleo nel suo antico splendore.