Un percorso iniziato in estate con l’analisi della situazione del turismo in città, che ha visto l’impegno condiviso di 150 tra imprenditori, istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, mondo accademico e no profit, coordinati dall’Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale e con il supporto di Zétema Progetto Cultura.
Nell’avveniristico Convention Center La Nuvola dell’EUR sono stati presentati i risultati di FUTOUROMA 2019 > 2025, il Piano Strategico del Turismo per Roma che unisce passato, presente e futuro della città elaborando una strategia unitaria nel nome della qualità e della sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Obiettivo: individuare esigenze e ideare soluzioni, adeguare l’offerta turistica a standard qualitativi sempre più alti, proteggere il patrimonio artistico, crescere in modo sostenibile, confermarsi come una delle città d’arte più visitate a livello europeo e internazionale e, al contempo, diffondere l’immagine di una metropoli viva, innovativa, attiva e orientata al futuro.
10 le aree di intervento individuate: l’attrattività, con l’ideazione di eventi unici e il potenziamento dei servizi; l’accessibilità, con la promozione della mobilità sostenibile, l’implementazione della segnaletica turistica multilingue e il potenziamento della rete di trasporto urbano; la competitività; la gestione e l’innovazione; la sostenibilità e l’inclusione; l’accoglienza e l’ospitalità; l’Intelligence e data, con il monitoraggio della Destination Reputation, dei flussi online e dell’indice di soddisfazione; la sensibilizzazione, per migliorare l’esperienza del visitatore coinvolgendo taxi, polizia locale e mezzi di trasporto; la Governance e il finanziamento, per rafforzare la collaborazione fra stakeholder pubblici e privati; e infine la formazione e la professionalizzazione.
Tra le azioni in programma, il lancio del Bollino Made in Roma per certificare la qualità dell’offerta dell’accoglienza turistica in generale, la creazione di una task force di Polizia turistica per contrastare il fenomeno della ricettività illegale, e la costituzione di una Destination Management Organisation (DMO) a partecipazione mista pubblico-privata, per favorire la cooperazione di tutti gli stakeholder di settore.
Per maggiori informazioni FUTOUROMA 2019 > 2025