Bellezza e cultura sono un bene comune, da tutelare, promuovere e rendere accessibile a tutti: per questo motivo, dal 5 gennaio 2020, musei, gallerie, monumenti e parchi archeologici della città tornano a essere gratuiti tutto l’anno ogni prima domenica del mese, accogliendo cittadini e turisti di ogni parte del mondo per una giornata dedicata alla scoperta o alla riscoperta del patrimonio culturale.
Ad aprire liberamente e senza distinzioni le porte sono gli spazi culturali dello Stato, dal Colosseo a Castel Sant’Angelo e a Palazzo Barberini – l’elenco completo è disponibile sul sito del MIBACT – ma anche musei e luoghi culturali civici per i quali fino allo scorso anno la gratuità era riservata unicamente ai residenti della Città Metropolitana. Le prime domeniche del mese diventano così, ancora di più, un grande momento di condivisione, sempre più partecipato.
Accanto agli otto piccoli musei sempre a ingresso gratuito, la scelta non manca e soddisfa gusti e interessi più svariati: si potrà passeggiare nelle sale affrescate dei Musei Capitolini o tra le macchine industriali e le statue di Centrale Montemartini, ammirare i Mercati di Traiano, uno dei più grandiosi complessi monumentali della Roma Imperiale, il Museo dell’Ara Pacis, le due sedi del Museo di Roma in Palazzo Braschi e in Trastevere, o la piccola ma interessante collezione della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, inoltrandosi fino al Museo Civico di Zoologia e ai Musei di Villa Torlonia.
Oltre alle collezioni permanenti, la domenica gratuita dà la possibilità di scoprire anche le numerose esposizioni nei musei civici senza pagare, a eccezione delle mostre al Museo dell’Ara Pacis, al Museo di Roma Palazzo Braschi e nel nuovo spazio espositivo dei Musei Capitolini, Villa Caffarelli, di prossima apertura, alle quali è consentito l’ingresso con biglietto ridotto ai possessori della MIC Card.
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