Esattamente 140 anni fa, nel 1884, Sotirio Bulgari apriva in via Sistina, in cima alla scalinata di Trinità dei Monti, il suo primissimo negozio: per la maison simbolo del genio e del lusso italiano, con la sua maestosa bellezza e il suo ricco patrimonio archeologico, artistico e culturale, Roma è da sempre un palcoscenico d’eccezione e un’inesauribile fonte di ispirazione, in un dialogo creativo che vive di citazioni e suggestioni. Per celebrare questo legame lunghissimo e rendere omaggio alla città che ha decretato il suo successo internazionale, negli ultimi dieci anni Bvlgari ha contribuito al restauro di sei monumenti che necessitavano di essere riportati al loro antico splendore o essere riscoperti sotto una nuova luce, tra cui la Scalinata di Piazza di Spagna, i mosaici delle Terme di Caracalla, l’Area Sacra di Largo Argentina (riaperta al pubblico nel 2023 e oggi uno dei siti archeologici più visitati della Capitale), il nuovo progetto di illuminazione dell’Ara Pacis e da ultimo il lavoro sulle statue del Vittoriano.
A coronamento di questa bella storia di amore e mecenatismo, in una conferenza stampa all’Ara Pacis è stata ufficialmente annunciata la nascita della Fondazione Bvlgari alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce e di Jean Christophe Babin, CEO di Bvlgari, un progetto unico per accorpare, organizzare, comunicare e promuovere tutte le attività legate all’arte e alla filantropia, all’istruzione e alla formazione. Tra i primi progetti annunciati c'è l’allestimento museale, a opera dall’archistar Rem Koolhaas, del Mausoleo di Augusto con un finanziamento di 700mila euro, per restituire alla città uno dei suoi luoghi del cuore. Il museo dovrebbe accogliere tutti i ritrovamenti che si sono succeduti all’interno dell’area archeologica e il suo completamento è previsto per il 2026.
Oltre a preservare i monumenti storici, la Fondazione intende valorizzare i nuovi talenti, promuovendo e guidando iniziative di arte contemporanea e collaborazioni con istituzioni culturali, favorendo esperienze artistiche innovative, offrendo visibilità ai giovani emergenti e incoraggiando la contaminazione e lo scambio creativo. Spazio anche alle arti e ai mestieri tradizionali: tra i progetti in cantiere, l’ampliamento del laboratorio di Alta Gioielleria, che sarà trasferito nel nuovo polo Bvlgari nel quartiere EUR.