A partire dal 1° luglio, in tutti i Paesi dell’Unione Europea si viaggia in sicurezza e senza restrizioni con l’EU Digital COVID Certificate, nato su proposta della Commissione europea che ha creato una piattaforma tecnica comune (gateway) per garantire che i singoli certificati possano essere verificati in tutta l’UE.
La certificazione è gratuita, resterà in vigore per un anno ed è disponibile nella lingua nazionale e in inglese: responsabili del suo rilascio sono le autorità nazionali che hanno però concordato un modello comune, valido sia per la versione digitale – che può essere salvata su un dispositivo mobile – sia per quella cartacea. In entrambe le versioni, a garantirne l’autenticità è la firma digitale. Il codice QR sul certificato contiene solo le informazioni essenziali, per esempio nome, data di nascita, data di rilascio: in ogni caso, i dati non sono memorizzati o conservati quando il pass viene verificato in un altro Stato membro. Il certificato attesta che una persona è stata vaccinata contro la patologia da COVID-19; ha ottenuto un risultato negativo al test nelle ultime 48 ore; oppure è guarita dalla patologia negli ultimi sei mesi.
In Italia, la Certificazione verde COVID-19 è emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute e può essere richiesta anche per partecipare a eventi pubblici o ad alta affluenza e per spostarsi dalle aree eventualmente classificate come “zona rossa” o “zona arancione”.
Per maggiori informazioni, www.dgc.gov.it.
