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Accessibilità e inclusione nei musei: progetti e novità

dal 14 Luglio 2022 al 31 Dicembre 2022

La cultura è per definizione un bene comune da preservare, valorizzare e condividere, che si arricchisce grazie alla diversità e alla varietà di voci ed esperienze di volta in volta in gioco. Per trasformare anche gli spazi museali in luoghi sempre più accessibili e inclusivi, e incentivare la partecipazione di tutti alla vita culturale della città, la Sovrintendenza Capitolina promuove numerose iniziative che mirano a garantire una fruizione ampliata del patrimonio culturale.

Le ultime novità riguardano, per esempio, la mostra Robert Doisneau al Museo dell’Ara Pacis, a ingresso gratuito per le persone con disabilità e un loro accompagnatore. Ausili e visite dedicate sono a disposizione dei visitatori non vedenti e ipovedenti: sei disegni in rilievo sono posizionati lungo il percorso mostra, mentre un’audio-descrizione, su Audiopen (gratuita e rilasciata in biglietteria), guida nell’esplorazione dei disegni e nell’universo del fotografo francese. Su prenotazione (al Call Center 060608), è inoltre possibile effettuare visite tattili gratuite con un operatore specializzato. Per le persone sorde, le visite guidate si avvalgono del servizio di interpretariato LIS, in collaborazione con il Dipartimento Politiche sociali e Salute, Direzione Servizi alla Persona e la Cooperativa sociale “Segni d’Integrazione”, e sono prenotabili tramite il servizio multimediale gratuito CGS - Comunicazione Globale per Sordi. Sul sito del museo è possibile consultare il calendario delle diverse visite.

Visite tattili e LIS sono proposte periodicamente anche alla Centrale Montemartini. Qui, in occasione della mostra I mosaici della Real Casa, nella sala delle Colonne è stato inoltre realizzato un pannello tattile corredato da didascalie in braille per ciechi e ipovedenti. Il supporto riproduce a rilievo una porzione del mosaico pavimentale scoperto a Roma nel 1900 in via XX settembre e datato tra la metà del III secolo e l'inizio del IV: un fiore a 4 petali con piccole foglie che ornava un riquadro policromo del pavimento. Un QR code applicato al pannello rende multisensoriale l’esperienza di visita: i visitatori possono infatti ascoltare un brano audio, un vero e proprio racconto sonoro che arricchisce e completa la percezione del mosaico esposto.

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