Videocittà 2024

Come ogni anno, si rinnova l’appuntamento con Videocittà, il festival ideato da Francesco Rutelli, con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, che esplora i codici più innovativi dell’audiovisivo e del digitale. Durante il festival, che si svolge come di consueto nella più grande area di archeologia industriale d’Europa, il Gazometro di Roma, saranno presenti grandiose installazioni, videoarte, esperienze immersive, live e dj set, talk, AV experience.

Anche per l’edizione 2024, si sono registrati i sold out dei biglietti in promozione e del primo rilascio di abbonamenti, di cui quasi la metà venduti a un pubblico nazionale e internazionale. I tre giorni della manifestazione, che ha come tema la transizione, digitale ed ecologica, sono dedicati a una riflessione sulla connessione tra uomo e natura e sul dialogo tra pensiero ambientalista e nuove tecnologie come unica strada percorribile per costruire un mondo nuovo dove coesistano il digitale, l’inclusione e la sostenibilità. Centrale è anche il tema della Galassia dopo quelli della Luna (2022) e quello della Terra (2023).

Come da tradizione, ad aprire Videocittà è l’opera site-specific che riveste il cilindro metallico del Gazometro, monumento simbolo del quartiere Ostiense e della Roma contemporanea. Per l’anno 2024, l’installazione, dal titolo Nebula, è firmata da Quiet Ensemble - studio creativo di punta nel panorama delle arti visive e new media in Italia, leader nella creazione di installazioni di arti digitali immersive -  e da Giorgio Moroder, pioniere dell'uso del sintetizzatore, maestro di colonne sonore, Premio Oscar e David di Donatello alla Carriera, considerato una delle figure più influenti dell’elettronica e della disco music. Quiet Ensemble attraverso l'uso di tecniche interattive e l'attenzione ai suoni della natura o al movimento degli insetti, crea opere che mescolano arte, scienza e tecnologia come Nebula: un'esperienza audiovisiva inaspettata, luminosa e splendente, in armonia con le musiche, realizzate appositamente per Videocittà per l’appunto da Giorgio Moroder. Così il reticolo metallico si trasforma in una costellazione fitta che avvolge il pubblico da ogni direzione: un’esperienza immersiva unica ed originale nella quale si viene avvolti da una notte illuminata da astri brillanti con suoni provenienti da galassie lontane. L’installazione, realizzata da Eni, curata da Videocittà con il supporto scientifico dell'INAF e dell'Osservatorio Astronomico di Roma, e con la produzione esecutiva di Eventi Italiani, viene presentata il primo giorno del festival con un discorso di apertura  con gli stessi Quiet Ensemble e Moroder.

Per il programma completo del festival, consultare il sito: https://www.videocitta.com/

Foto: Locandina ufficiale di Videocittà 2024