Coreografia Mauro Astolfi
Interpreti Lorenzo Beneventano, Anita Bonavida, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Alessandro Piergentili, Roberto Pontieri, Miriam Raffone e Martina Staltari
Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
musica J.S.Bach
musica originale Davidson Jaconello
disegno Luci Marco Policastro
set concept Mauro Astolfi, Marco Policastro
realizzazione costume Anna Coluccia
realizzazione scenografie Scenario
L’Arte della fuga è una delle più emblematiche ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach. Un capolavoro che presenta caratteristiche di grande fascino.
Hans-Eberhard Dentler teorizzò che l’Arte della fuga fosse scritta da Bach per visualizzare principi filosofici pitagorici: il vocabolo stesso fuga potrebbe essere interpretato come volo, inteso tanto in riferimento alle frasi musicali quanto all’ascesa dell’anima a Dio. Una fuga è fatta ad Arte se nessuno se ne accorge. Se anzi che scappare da qualcosa o qualcuno, mi confondo con gli altri, mi vesto come loro, uso le loro parole. Per non farmi trovare non c’è niente di meglio che cambiare le mie abitudini, trovare sempre un muro dove nascondermi e li incontro sempre qualcun altro che è fuggito da qualcosa. La fuga può mascherare la realizzazione di un desiderio o forse è l’unico modo consentito di scappare da un mondo che mi crea imbarazzo. La mia fuga in realtà è un’antifuga, è una prospettiva. È il mio bisogno di guardare la vita con altri occhi.
Produzione Spellbound contemporary ballet e con il contributo del Ministero della Cultura coproduzione Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Fondazione Teatro Comunale di Modena.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Dal 5 al 10 dicembre 2023
Dal martedì al venerdì ore 21.00
Sabato ore 19.00
Domenica ore 17.00
