Fratellina è un testo che racconta una realtà che sta capitolando sotto i colpi drammatici del nostro tempo, che sembra aver completamente dimenticato i veri valori dell’umanità.
Nella scena composta da due grandi letti a castello Nic e Nac, una mattina, al risveglio, sperano di vivere in una nuova realtà, in una realtà diversa, dove tutte le cose dimenticate si possono di nuovo ritrovare. Il desiderio di Nic e Nac, di scoprire un’altra realtà che va oltre i confini visibili della scena, si concretizza con l’apparizione del Fratellino e della Sorellina, due personaggi che con i loro dialoghi mescolano ilarità e paradosso, denuncia e sconforto. La sofferenza, lo stato d’ansia e il sentimento di delusione, dei quattro protagonisti di “Fratellina”, lasciano spesso spazio al sorriso e all’ironia. L’atmosfera lieve e giocosa dell’opera, nasce dalla musicalità dei dialoghi, dal ritmo, dalle ripetizioni delle parole, dalle attese e dall’ascolto del silenzio.
di Spiro Scimone
Regia Francesco Sframeli
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber
Produzione Teatro Metastasio di Prato, Associazione Culturale Scimone Sframeli
In collaborazione con Istituzione Teatro Comunale Cagli
Informazioni
Dal 13 al 18 febbraio 2024
Ore 20.00
Domenica ore 17.00