
La mostra Orient-Express & Cie: itinerario di un mito moderno a Villa Medici-Accademia di Francia a cura di Eva Gravayat e Arthur Mettetal, presenta oltre 200 tra raccolte fotografiche, progetti, mappe, disegni tecnici e manifesti pubblicitari d’epoca, che collocano l’Orient-Express nel suo contesto storico globale. Primo di una serie di treni di lusso internazionali, l’Orient-Express è stato operativo dal 1883 al 1977 e ha permesso di collegare Parigi a Costantinopoli, l’odierna Istanbul.
Tutti i pezzi provengono dagli archivi dell’antica Compagnie internationale des wagons-lits e benché la maggior parte delle fotografie sia anonima, alcune sono firmate da celebri studi quali Paul Nadar, Albert Chevojon e Sébah & Joaillier. Oltre al mito del celebre treno, la mostra racconta anche l’ingegneria resa possibile da una straordinaria rete di imprese e servizi (lavanderie, ebanisterie, calderai, ecc.). Insieme all’Orient-Express inoltre, troviamo archivi e fotografie riguardo al Rome-Express, uno dei treni di grandi dimensioni più prestigiosi della Compagnie des wagons-lits. Entrato in servizio nel 1883, percorreva i 1446 chilometri che separano Parigi da Roma, costeggiando prima la Riviera francese poi le Riviere italiane di Ponente e di Levante.
L’esposizione propone inoltre un lavoro inedito della fotografa francese Sarah Moon realizzato grazie a un sostegno alla creazione del Fonds de dotation Orient-Express. Quest’artista ha viaggiato infatti sulle orme dell’Orient-Express in diverse occasioni, ripercorrendone i percorsi reali e immaginari. Ricordiamo infine Mathias Enard, scrittore e vincitore del premio Goncourt nel 2015 per il suo libro Boussole (Actes Sud) e borsista a Villa Medici nel 2005-2006, che si è appropriato del mito per accompagnare il visitatore in una docu-fiction sonora realizzata appositamente per la mostra, in collaborazione con France Culture.
Foto: sito ufficiale di Villa Medici-Accademia di Francia
Informazioni
Dal 17 marzo al 21 maggio 2023
Dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Chiuso il martedì
