La mostra che si presenta vuole ripercorrere le vicende che hanno segnato con inaudita ferocia e macabra violenza, la storia del nostro Paese e in particolare quella della Prima Repubblica.
La Pontificia Academia Mariana Internationalis, il Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma e il Museo delle Civiltà propongono questa mostra come esempio per un “patto tra le generazioni” un’alternativa alla cultura della solitudine, della paura, dell’insicurezza, dell’abbandono, della dimenticanza, dell’immagine, dell’ignoranza, della forza e della violenza, su cui le mafie e le criminalità in genere costruiscono le basi del loro sviluppo, della loro propaganda e della loro mortale pedagogia, sia tra gli adulti sia tra i giovani.
La fraternità che accomuna i credenti si concretizza anche nei percorsi di cittadinanza, attraverso i quali si contribuisce al benessere integrale del Paese in cui si vive e si viene accolti.
Questa comune ricerca della giustizia richiede sia la conoscenza della storia, sia l’impegno ad arginare le organizzazioni criminali, terroristiche e mafiose che seminano povertà e morte.
Un impegno a contrastare con la mitezza chi, con la sua violenza, impedisce la costruzione di un futuro di prosperità per tutti gli esseri umani e lo stesso pianeta, permette inoltre di riproporre insieme nella riflessione culturale collettiva la questione filosofica e antropologica del monoteismo sottraendola all’equazione monoteismo=violenza che si sta diffondendo sempre di più.
Informazioni
Dal 5 novembre 2022 al 5 maggio 2023
Il mercoledì e il sabato, dalle ore 11.00 alle ore 13.00
Info e prenotazioni: visitemoschea@hotmail.it
Sala espositiva della Grande Moschea di Roma
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