Conosce tre lingue, ha un certo senso dell’umorismo e sa tutto sulla storia antica ma anche su orari, biglietti, eventi e servizi: dopo 2.000 anni, l’imperatore Nerone torna a Roma nelle vesti di guida turistica d’eccezione nel progetto ideato e promosso dal Parco archeologico del Colosseo in collaborazione con l’azienda italiana Machineria e l’azienda francese Ask Mona, leader nella creazione di strumenti di conversazione, intelligenza artificiale e analisi dei dati.
Il chatbot (da “chat” e “robot”) è un software che simula ed elabora le conversazioni umane dando agli utenti la possibilità di interagire con i dispositivi digitali in modo rapido e intuitivo: nella versione sviluppata dal Colosseo a dialogare con i visitatori è appunto l’imperatore Nerone, raffigurato con la toga e con la corona radiata così come è rappresentato in alcune monete degli anni del suo principato.
Il nuovo strumento informatico si affianca da febbraio ai canali social (Facebook, Twitter, Instagram) e alle mail o alle telefonate nella gestione delle relazioni online con il pubblico, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni. Per chiacchierare con Nerone, basta accedere alla home page del sito internet del parco: nell’angolo in basso a destra dello schermo del pc, dello smartphone o del tablet, con una finestra di conversazione simile a una app di messaggistica, l’imperatore vi aspetta sorridente in piedi davanti all’Anfiteatro Flavio. E se gli chiederete del famoso incendio, vi dirà che il suo coinvolgimento è solo una fake news…